Sono di imminente pubblicazione i bandi di concorso relativi al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (Ata) facenti capo all'anno scolastico 2016-2017 per aggiornare o per integrare la propria posizione in graduatoria provinciale permanente. Chi presenterà domanda lo farà, pertanto, o per aggiornare il proprio punteggio nel caso in cui sia già inserito in una delle graduatorie provinciali, oppure per l'iscrizione per la prima volta a detti elenchi.

E' importante rilevare che la partecipazione al concorso è riservata ai lavoratori Ata che non siano già assunti con contratto a tempo indeterminato, ovvero che non risultino di ruolo.

Bando Ata: chi si può candidare?

Ciascun candidato dovrà, inoltre, possedere un'anzianità di servizio da calcolare fino al giorno della scadenza di presentazione della domanda di ogni bando di concorso Ata: il termine minimo per potersi candidare dovrà essere pari ad almeno 2 anni (precisamente, fa sapere il quotidiano Italia Oggi, ventitré mesi e sedici giorni, svolti anche in maniera non continuativa). E' importante rilevare che il termine minimo dei due anni dovrà essere rispettato per il profilo Ata per il quale si intende partecipare al concorso: in alternativa, ci si può candidare per un profilo immediatamente superiore.

Concorso Ata 2016-2017, profili professionali e scadenza domanda

I bandi di concorso, per titoli, riguarderanno determinati profili professionali, a ciascuno dei quali corrisponderà una scadenza che sarà comunque compresa fra il 20 ed il 29 aprile prossimi. Ecco nel dettaglio i profili professionali: 

  • assistenti amministrativi;
  • assistenti tecnici;
  • collaboratori scolastici;
  • cuochi;
  • guardarobieri;
  • infermieri.

Domanda di concorso Ata: come e a chi presentare l'istanza

Per partecipare al concorso per personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, sia per l'iscrizione che per il punteggio, i candidati dovranno presentare domanda utilizzando necessariamente i moduli che sono verranno predisposti dallo stesso ministero dell'Istruzione.

I modelli compilati dovranno essere poi presentati a mano all'ufficio scolastico della provincia per la quale il candidato lavori o abbia già lavorato. Si può anche spedire il modello per posta raccomandata, ma è necessaria la modalità con ricevuta di ritorno.