La Legge di Stabilità, in vigore dal primo gennaio, ha previsto la possibilità di usufruire dell’esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato, per coloro che sono stati assunti dal 2016 in poi. È di pochi giorni fa la circolare diramata dall'Inps, per dare un ulteriore chiarimento sulle istruzioni e l'ambito applicativo del beneficio che quest'anno prevede una riduzione del 40% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per 24 mesi.
La circolare Inps chiarisce che il beneficio è applicabile solo per coloro che, nei sei mesi precedenti l'assunzione, non hanno avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato. L'obiettivo che si prefigge la legge di Stabilità del 2016, attraverso l'esonero contributivo, è quello di rendere più stabile l'occupazione, mediante una decontribuzione il cui tetto massimo annuo non deve superare i 3.250 euro.
Il beneficio dell'esonero contributivo previsto dalla manovra finanziaria, è appannaggio solo dei lavoratori privati, mentre per gli imprenditori agricoli le condizioni sono differenti. Lo sgravio contributivo si applica a tutti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, sia nel caso di neo-assunti che nel caso di trasformazioni di contratti da tempo determinato a indeterminato (anche per il part-time).
Sono esclusi dal beneficio i contratti di apprendistato.
I benefici contributivi non goduti possono essere recuperati
Nella circolare Inps sono contenute anche le regole e le condizioni per il diritto all’esonero contributivo, nonché le istruzioni per adeguare la relativa denuncia contributiva. Nel documento si ricorda anche che quest'opportunità è in vigore dal primo gennaio, e pertanto tutti quegli imprenditori che hanno assunto lavoratori in possesso dei requisiti per beneficiarne, possono recuperare retroattivamente gli eventuali benefici contributivi non goduti, con le denunce che verranno effettuate nei mesi di aprile e maggio.
Al fine di semplificare le competenze per i titolari d'azienda, la circolare precisa che il codice di autorizzazione per fruire dell'esonero è lo stesso già utilizzato nell'anno 2015.