Quest’anno per la prima volta gli istituti scolastici avranno in dotazione un budget medio di 23 mila euro ciascuno, da distribuire tra gli insegnanti che si sono distinti all'interno della comunità scolastica. Tuttavia, il bonus docenti meritevoli è stato introdotto dal comma 126 dell’articolo 1 (unico) della Legge sulla Buona Scuola sta facendo molto discutere sia per la poca chiarezza sui criteri di valutazione sia sul suo ammontare (l'ammontare ricordiamo non univoco, sebbene si stima si possa aggirare intorno ai 1000 euro) dato che le scuole godono della più completa autonomia.

Il Miur particolarmente interessato a monitorare il percorso che le scuole stanno realizzando per l'attribuzione del bonus docenti meritevoli ha avviato un monitoraggio mediante l'attivazione di una piattaforma dedicata ai Comitati di Valutazione, la quale è stata attivata ieri 26 aprile e sarà attiva fino al 6 giungo. Vediamo i dettagli a riguardo.

Quali sono le attività da svolgere sulla piattaforma

L'attività di monitoraggio avviata ieri 26 aprile dal Miur mediante apposita piattaforma ha lo scopo di valutare la composizione finale dei Comitati di Valutazione, i criteri adottati dall’Istituto per valorizzare i docenti ed infine le modalità di distribuzione del Bonus.

I soggetti interessati pertanto una volta entrati nella piattaforma mediante le proprie credenziali (codice meccanografico e codice d'istituto) dovranno compilare le prime due schede proposte, la terza sarà disponibile dal 20 giungo al 31 agosto (vi ricordiamo che le schede di monitoraggio si trovano nel Portale della Valutazione nell'area docenti). Inoltre, sulla piattaforma i componenti dei Comitati di Valutazione troveranno alcuni approfondimenti in materia e sarà un supporto utile per orientare l'attività dei comitati, nel rispetto dell'autonomia riconosciuta dalla legge sulla "Buona Scuola". Infine, vorremmo informarvi di alcuni requisiti indicati dal Miur per essere definiti docenti meritevoli: qualità dell'insegnamento, successo formativo e scolastico degli studenti, diffusione di buone pratiche didattiche ecc.