Caos nel concorso a cattedre e non poteva essere altrimenti dopo la decisione del Tar del Lazio di accogliere le migliaia di ricorsi che stanno arrivando dai docenti esclusi dal Miur. I tre bandi hanno consentito la partecipazione solamente agli insegnanti abilitati e il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini non ammette repliche ed ostenta sicurezza: di fronte a qualsiasi dubbio, la legge 107 parla chiaro e non dà spazio ad equivoci, si tratta di un concorso riservato ai soli abilitati.
Ultime news scuola, venerdì 1 aprile 2016: ministro Giannini 'Siamo tranquilli'
Il numero uno del Miur, nel corso di un'intervista rilasciata all'agenzia Ansa, ha sottolineato come il dicastero di Viale Trastevere continui a seguire con particolare attenzione tutta la procedura che ha riguardato e che riguarderà il concorso, inclusa la questione relativa ai ricorsi.
Di fronte alla possibilità che subentrino degli ostacoli all'iter concorsuale, l'onorevole Giannini ha ribadito come, al Miur, 'siamo tranquilli' e di come tutti al Ministero stiano lavorando affinchè venga tutelata e garantita la posizione di tutti quegli insegnanti che, possedendone i requisiti, parteciperanno al concorso.
Onorevole Giannini: 'Tuteleremo i docenti abilitati, la legge 107 parla chiaro'
Naturalmente è stato chiesto al ministro dell'Istruzione che cosa ne pensasse delle prime ordinanze disposte dal Tribunale Amministrativo del Lazio, in merito all'ammissione di centinaia di docenti non in possesso dell'abilitazione.
Il ministro ha risposto che, allo stato attuale delle cose, si tratta solamente di alcuni decreti di carattere cautelare e che necessiteranno di ulteriore esame da parte del Tar. Al momento, l'organo amministrativo non ha espresso alcun giudizio in merito: l'onorevole Giannini ha assicurato che, qualora si rendesse necessario, il Miur si opporrà nelle sedi opportune.L'impressione è che si stia aprendo una vera e propria battaglia legale con il Miur da una parte e gli insegnanti ricorrenti dall'altra: a questi ultimi verrà concessa la possibilità di poter svolgere ugualmente il concorso, seppure con riserva. Difficile prevedere, al momento, quale sarà il verdetto finale.