I tempi duri per la III fascia (ma anche la II) dei docenti iscritti nelle Graduatorie di Istituto possono essere parzialmente alleviati dalla possibilità di ottenere un sussidio che copra le esigenze economiche del periodo estivo. Il termine delle attività scolastiche si sta avvicinando e gli oltre 100mila supplenti che anche quest'anno hanno lavorato nell'organico di fatto delle scuole italiane potranno chiedere la Naspi. Si ricorda agli interessati di mobilitarsi per tempo allo scopo di ottenere l'assegno di disoccupazione.
Come ottenere il sussidio di disoccupazione
Ci sono due modi per ottenere la Naspi: si può fare domanda tramite il sito dell'Inps col Modulo DS21 ASpI che è disponibile nel formato PDF, oppure recandosi direttamente ai Caf autorizzati. In tutte e due i casi bisogna avere con sé l'ultima dichiarazione contenuta nel modulo DS22 con le retribuzioni avute e i periodi di lavoro svolti. Prima di presentare il modulo DS21 bisogna aver presentato una dichiarazione di responsabilità di disoccupazione (DID) ed aver dichiarato la disponibilità immediata per un'altra attività lavorativa tramite il Centro per l’Impiego.
Chi ne ha diritto
Oltre a tutti i docenti precari che cessano il contratto con le scuole al 30 giugno esistono due casi particolari in cui spetta comunque il sussidio di disoccupazione. Uno riguarda le neo mamme che in caso di dimissioni dal lavoro durante il primo anno di vita del figlio hanno diritto all'assegno; l'altro riguarda il conteggio delle settimane di lavoro utili per percepire la Naspi quali la maternità obbligatoria e il congedo parentale.
Assistenza agli interessati
In attesa che il diritto all'immissione in ruolo sia rispettato attraverso il doppio canale, sarà possibile ricorrere alla Naspi per integrare gli stipendi che non verranno percepiti nei mesi di vacanza. Per tutti coloro i quali insorgessero delle difficoltà per fare la domanda c'è sempre il numero verde 803.164 da telefono fisso. Nel caso in cui si chiami da cellulare bisognerà comporre invece lo 06.164164.