I docenti interessati alla mobilità interprovinciale per le fasi B, C e D, in questi giorni sono alle prese con la presentazione delle domande, il cui termine ultimo previsto è per giovedì 2 giugno. In questa news seguendo le faq proposte dal Miur vorremmo darvi risposta ad uno degli interrogativi maggiormente richiesti da docenti neoassunti nella fase C della mobilità ovvero: cosa succede se nella domanda di mobilità della faseC non vengono indicati tutti i 100 ambiti e province? Vediamo maggiori dettagli a riguardo prestando attenzione anche a come verranno considerate le preferenze indicate sia per ambiti sia per provincie.
Fase C: chiarezza sulla scelta degli ambiti e preferenze
Premesso che per i docenti interessati alla fase B della mobilità,la richiesta degli ambiti può anche limitarsi ad un solo ambito, diverso è il discorso per i docenti interessati alla fase C della mobilità i quali dovranno esprimere sia le100 preferenze di ambito sia le aggiuntive 100 preferenze di provincia.Il Miur nella faq num. 6 ha chiarito chequalora un docente limitasse la scelta a qualche ambito o a qualche provincia, le altre preferenze di ambiti e provincie mancanti, saranno completate automaticamente dal sistema (sebbene gli ambiti e le provincie indicate in modo automatico saranno analizzate soltanto in ultima analisi). Inoltre, vorremmo darvi risposta ad un altro quesito ovvero:le preferenze indicate come verranno considerate?
Per la ricerca della titolarità di ambito si terrà conto degli ambiti indicati,poi dell'ordine delle province indicato. Il criterio di valutazione che sarà adottato dal Miur per l'attribuzione dell'ambito territoriale, sarà lacatena di vicinanza a partire dal primo ambito indicato.
La fase C
Infine, si stima che per la fase C della mobilità saranno avanzati numerosi reclami: essendo un movimento su base nazionale, sarà difficile comprendere se i punteggi saranno attribuiti allo stesso modo dagli Uffici scolastici Regionali. Resta aggiornato sul mondo della scuolapremi segui.