La maggior parte dei docenti neoassunti ha svolto sotto gli occhi del tutor (fase del peer to peer) la propria attività scelta, a seguito di ciò i docenti neoassunti dovranno inserire in piattaforma tutto il materiale che documenta la lezione. Al fine di poter agevolare il compito di documentazione dell'attività didattica vi consigliamo di utilizzare una scheda di progettazione organizzata in tre parti: una prima parte dove indicherete i traguardi per lo sviluppo delle competenze di riferimento, prerequisiti e obiettivi e finalità di apprendimento, nella seconda parte metodologie, strumenti, tempi, spazi e verifiche ed infine nella terza parte dovrete descrivere tutte le fasi in cui si articola la lezione e il tempo che si prevede per ciascuna.
Compilazione dell'attività didattica su Indire
La fase della documentazione dell'attività didattica su Indire inizia con la fase di progettazione segue la fase di documentazione ed infine la fase di riflessione. Nella fase di progettazione dovrete inserire tutta la scheda di progettazione (modello scelto da voi la Scuola ha scelto) prestando particolare attenzione a descrivere le fasi che avete sviluppato nello svolgimento della lezione. Ad esempio: ho spiegato l'argomento della lezione (10 Minuti), ecc (a titolo d'esempio nella foto troverete tutte le vasi di una lezione svolta).
In sintesi, per completare l’attività di progettazione su Indire dovrete effettuare le seguenti azioni:
- compilare la sezione "Attività progettuale”(titolo dell'attività ecc);
- associare alle attività i “nuclei disciplinari prevalenti” ecc;
- caricare la progettazione in uno dei vari formati consentiti;
- rispondere alle 5 domande che ti aiutano a riflettere sulla progettazione (ad esempio come hai costruito il progetto, con quale percorso?, Quali attività hanno avuto maggiore successo?.
Inoltre, vorremmo ricordarvi che nella fase di valutazione solo per la scuola dell'infanzia è prevista la risposta alla seguente domanda: Quali strumenti di osservazione, documentazione, verifica hai previsto per "regolare" il contesto di lavoro e di esperienza dei bambini?