Prosegue il dibattito sulla riforma delle Pensioni, il tema pare essere divenuto un 'tormentone', se ne sente parlare ormai ogni giorno, le novità di oggi 18 maggio riguardano gli ultimi preparativi per la manifestazione che si svolgerà domani a Roma. Molti saranno i pensionandi in piazza, le categorie che scenderanno saranno: precoci, donne, esodati e i sindacati dei pensionati.
Lo slogan della manifestazione è talmente chiaro che non è quasi necessario spiegare le motivazioni per le quali i lavoratori si ritroveranno in Piazza del Popolo, esso cita: "A testa alta, tutti insieme per rivendicare diritti e dignità dei pensionati”. Novità esclusiva della manifestazione del 19 maggio saranno le biciclette, questa volta oltre agli striscioni, alle magliette, ai pullman, si vedranno anche le due ruote. Eccovi tutte le ultime novità
Quali le richieste al Governo?
La manifestazione di domani conclude quello che è stato quest'anno un ciclo continuo di 'lotte' da parte dei lavoratori che in pochi mesi sono scesi più volte in piazza per rivendicare i loro diritti.
I lavoratori precoci continuano a chiedere, totalmente insoddisfatti dell'APE proposta da Nannicini, la possibilità di accedere alla quiescenza dopo 41 anni di contributi versati, indipendentemente dall'età anagrafica; le lavoratrici chiedono si monitori sul 'contatore' e si blindino i risparmi rimasti, affinché opzione donna possa divenire una misura strutturale in futuro. Gli esodati ormai 'pretendono' l'ottava ed ultima salvaguardia, esausti di attendere e di essere senza reddito. Insomma i lavoratori vorrebbero una 'vera' riforma delle pensioni nella prossima legge di Stabilità.
Quali i risultati fin qui raggiunti?
Un primo risultato dicono i sindacati è stato certamente ottenuto. Il Governo, per voce di Poletti, ha, infatti, finalmente deciso di convocare Cgil, Cisl e Uil.
L'incontro si terrà il prossimo 24 maggio, presenzieranno sia Poletti quanto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Nannicini. L'APE anticipo pensionistico fin qui proposto come flessibilità in uscita non è invece considerato un risultato appetibile. Infatti, i sindacati chiederanno molte cose all'esecutivo, solo per citarne alcune: la difesa delle pensioni di reversibilità; tutela del potere d’acquisto delle pensioni; separazione tra previdenza e assistenza; una riforma pensioni che modifichi la Legge Fornero attraverso la concessione di una flessibilità in uscita che permetta anche il ricambio generazionale.
In bici in piazza del Popolo
In bici sono saliti 30 pensionati marchigiani che sono partiti già martedì alle ore 8,15 da Fabriano per iniziativa della Cgil che proseguiranno nel loro tour di 'rivendicazioni' aggiungendo alle pensioni anche altri obiettivi quali: la tutela della salute e la longevità.
Mercoledì i ciclisti marchigiani si uniranno ad una delegazione di pensionati “ciclisti” umbri ed insieme proseguiranno alla volta di Formello, alle porte di Roma, dove li aspetterà il sindaco. Giovedì mattina invece le bici, novità assoluta di questa manifestazione che è divenuta anche un po' 'itinerante', arriveranno in Piazza del Popolo.