Come certamente saprete, ricorre oggi, lunedì 23 maggio, il 24esimo anniversario della strage di Capaci, dove persero la vita in un terribile attentato il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e l'intera scorta al loro seguito. Sono in corso di svolgimento, da Milano a Potenza, in tutta Italia, otto manifestazioni denominate 'Palermo chiama e l'Italia risponde' con il coinvolgimento di una comunità di oltre 50.000 studenti ed insegnanti.

Ultime news scuola, lunedì 23 maggio 2016: ministro Giannini a Palermo 'Ringrazio i docenti'

Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, è intervenuta presso l'Aula Bunker dell'Ucciardone, dove hanno preso posto oltre 800 studenti. In quell'aula, trent'anni fa, si tenne il maxi processo a 'Cosa Nostra'.

'Ringrazio personalmente tutti gli insegnanti - ha dichiarato il responsabile dell'istruzione in Italia - che si prodigano ogni giorno, lavorando insieme a noi per sostenere la lotta all'illegalità. L'Italia continua quotidianamente a ribadire il proprio NO alla criminalità'.

Maria Falcone: 'La società è cambiata in 24 anni, dico grazie anche e soprattutto agli insegnanti'

Il ministro, poi, ha rivolto un caloroso invito ai ragazzi, agli studenti affinchè tornino a sedersi dietro i banchi di Scuola: 'Tornate a scuola, perchè la scuola è il luogo dove viene insegnato il rispetto delle regole, la scuola è il luogo della libertà. E' importante che voi ragazzi capiate che c'è un nemico fondamentale e questo nemico si chiama ignoranza. L'ignoranza genera paura - ha sottolineato l'onorevole Giannini - e noi rispondiamo attraverso questa iniziativa'.

Il ministro ha aggiunto che l'istruzione rappresenta lo strumento più potente, lo strumento più forte nelle nostre mani per combattere le mafie e per costruire la cultura della legalità.

A questo proposito, Maria Falcone, sorella del giudice assassinato nel 1992, ha affermato che dalla strage di quel 23 maggio sono cambiate tante cose e tutto questo anche grazie agli insegnanti. 'Non è più la stessa società di 24 anni fa'.