Al concorso docenti 2016 sono pervenute candidature quasi tre volte superiori al numero dei posti banditi. Le prove scritte non hanno visto la presenza di tutti gli iscritti, solo il 76% circa ha preso parte alle procedure concorsuali. Il Miur ha emanato i dati ufficiali, chi ha svolto le prove scritte avrebbe una percentuale molto alta di vincere il concorso. E' possibile effettuare questa equazione sulla base dei candidati che si sono presentati e del numero dei posti messi a disposizione con questo concorso, vediamoli di seguito:

per i posti comuni sono banditi 52.828;

per i posti di sostegno sono banditi 5.766;

per i posti di potenziamento sono banditi 5.118.

Le prove possono essere superate con maggiori possibilità di successo in base alla regione nelle quali queste si sono svolte. Questo perché i candidati hanno concorso per i posti vacanti nella regione di interesse; il Miur ha bandito posti per i diversi gradi del sistema scolastico in numero diverso per ognuna delle regioni italiane; è possibile evincere che in alcune regione i posti per un dato grado sono stati banditi in maniera diversa e, in alcune regioni, i posti banditi sono nettamente superiori al numero dei candidati che si sono presentati per sostenere le prove.

Prove del concorso docenti 2016

Il concorsone Scuola 2016 vede per alcune classi di concorso la possibilità di superare prove scritte e orali, per altre si aggiungono anche quelle pratiche. In alcuni casi, ci sono state domande nettamente inferiori rispetto al numero di posti disponibili. E' possibile affermare che alcune cattedre rimarranno vacanti e dovranno essere coperte con la mobilità. Molti candidai non si sono presentati per svolgere le prove concorsuali, soprattutto per la scuola d'infanzia e primaria. Per alcune classi di concorso gli insegnanti avrebbero la possibilità di essere assunti con un contratto a tempo indeterminato entro due anni, mentre per altre è molto più difficile che ciò avvenga in così breve tempo.

Se pensiamo al sud Italia, possiamo vedere che i posti banditi sono pochi e i candidati molti, al contrario di quanto avviene al nord. Per alcune classi di concorso, quindi, non ci sarebbero abbastanza docenti a copertura dei posti vacanti, mentre per altre sussiste un esubero netto.