I vigili del fuoco e i poliziotti si sono scontrati in Francia durante la giornata di martedì 28 gennaio. I pompieri sono scesi in piazza per chiedere un miglioramento delle condizioni contrattuali, tra cui migliori condizioni di lavoro ed aumenti salariali. Proprio mentre in Francia ci sono numerose proteste a causa della riforma delle Pensioni, migliaia di vigili del fuoco hanno protestato per chiedere un potenziamento dell'organico, equipaggiamenti più moderni ed un adeguamento dell’indennità di rischio, che non subisce variazioni dal 1990. La manifestazione è proseguita con due vigili del fuoco che, in segno di protesta, hanno dato fuoco alle loro divise.

Vigili del Fuoco scendono in piazza a Parigi

I vigili del fuoco martedì 28 gennaio sono scesi in piazza per manifestare a causa delle condizioni difficili nelle quali sono costretti a operare. Alcuni pompieri hanno avuto degli scontri con le forze dell'ordine. Proprio nel periodo durante il quale la tensione è alta a causa delle proteste sulla riforma pensioni, i pompieri sono scesi in piazza, tra Place de la Republique e Place de la Nation, quando alcuni manifestanti hanno iniziato ad uscire dal percorso autorizzato e hanno lanciato oggetti contro i poliziotti. Quest'ultimi hanno risposto manganellando gli aggressori. Alcuni manifestanti, come riporta Le Parisien, hanno indossato elmetti e attrezzature anti-incendio.

Durante il tardo pomeriggio nuovi scontri con la polizia si sono registrati tra boulevard Voltaire e rue Léon Frot.

Vigili del Fuoco, manifestazione in Francia: la prefettura di Parigi avanza rimostranze

I vigili del fuoco hanno manifestato durante la giornata di martedì 28 gennaio per richiedere condizioni di lavoro più eque.

A causa di alcuni manifestanti che non hanno rispettato i limiti imposti dal percorso autorizzato, le forze dell'ordine sono intervenute pesantemente. Ad esprimersi su questa vicenda anche la prefettura di Parigi che su Twitter ha scritto le seguenti parole: “Blocco non consentito da parte di alcuni vigili del fuoco che non rispettano il percorso dichiarato".

Infatti, a causa di alcuni manifestanti, che non hanno rispettato il percorso prestabilito, all'interno del quale i partecipanti hanno diritto di circolare per esprimersi, sono iniziati i disordini. La polizia è intervenuta cercando di ripristinare l'ordine. I soggetti responsabili dei disordini sono un numero compreso tra i 200 e i 300 soggetti. Alcuni manifestanti indossavano delle maschere di Salvador Dalí, altri erano truccati da Joker. Alcuni pompieri sventolavano la bandiera francese, mentre altri quella col volto di Che Guevara.

Pompieri, scontro con la polizia: era già accaduto ad ottobre 2019

I vigili del fuoco hanno avuto un duro scontro con la polizia. La situazione non è nuova, già in passato, precisamente ad ottobre, ci sono stati degli scontri tra questi due rappresentanti delle forze dell'ordine.

Scontri tra pompieri e polizia c'erano già stati e il bilancio si era chiuso con diversi feriti. Ora, in questo primo mese dell'anno, non sembra che i rapporti si siano riappacificati e la polizia ha reagito ad alcuni manifestanti che cercavano di forzare il cordone per procedere più rapidamente. Il corteo si è diviso in due, da una parte i manifestanti che hanno seguito il corretto percorso, dall'altra coloro che hanno tentato di forzarlo dirigendosi verso il périphérique, il raccordo stradale attorno a Parigi. Al fine di arginare questa deviazione fuori programma, le forze dell'ordine hanno usato una barriera che blocca il passaggio.