Il concorso scuola 2016 si avvia, seppur con molte problematiche, alla sua conclusione: si tratta sicuramente di una delle tornate concorsuali più contestate di sempre. Secondo i diretti interessati, il concorso a cattedra è stato viziato da troppi errori, dovuti soprattutto alla fretta, e da molte contraddizioni: innanzitutto, il problema dei commissari (prima introvabili, poi trovati e infine spesso rimossi dall'incarico); in secondo luogo, il nodo delle griglie di valutazione giunte in ritardo e spesso non ben 'connesse' alla specificità della prova; infine, il numero elevatissimo di bocciature dovuto, secondo quanto il Miur afferma, all'impreparazione dei candidati nella lingua straniera e per quanto riguarda le conoscenze informatiche.
L'Anief starebbe allora pensando di attivare uno sportello 'virtuale' dove depositare le proprie segnalazioni e, attraverso una consulenza, capire se c'è possibilità di ricorso oppure no.
Contraddizioni e vizi di forma nel concorso scuola 2016: chi contattare per il ricorso
Innumerevoli sarebbero stati i vizi di forma e le contraddizioni del concorso scuola 2016: la candidata bocciata allo scritto ma contattata per far parte della commissione; la candidata che ha svolto l'orale salvo poi ricevere via mail una comunicazione all'interno della quale si diceva che in realtà non aveva superato lo scritto.
Poi, tastiere non funzionanti durante le prove; disservizi informatici segnalati in più casi; smarrimento di codici e difficoltà di attribuzione delle prove scritte ai candidati e anche altri vizi di forma. Secondo l'Anief, che dichiara di ricevere decine e decine di segnalazioni al giorno, è il momento per raccogliere in maniere organica le segnalazioni e di comprendere se è possibile agire con ricorsi collettivi e in quali situazioni: insomma, chi volesse anche semplicemente segnalare un disservizio o volesse addirittura raccontare violazioni alla normativa vigente, può scrivere alla mail predisposta dal sindacato: concorso2016@anief.net. per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.