Il ministero dell'Istruzione ha dato anticipazione ai punti fondamentali relativial concorso per 3.650 posti, riservato ai laureati in Giurisprudenza il cui bando, redatto di concerto con il ministero della Giustizia, prevede l'assegnazione dei vincitori alle scuole di specializzazione relative alla professione legale per l'anno 2016/17. Il bando definitivo dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ma i possibili candidati possono già prendere visione di quelle che saranno le scuole di specializzazione ed i posti disponibili per ciascuna, la scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione, il giorno e le modalità di svolgimento dello scritto.

Concorso 2016 scuole di specializzazione legale: posti disponibili

La data dello svolgimento della prova scritta, si legge nell'allegato al decreto interministeriale Miur-Giustizia dell'8 agosto 2016 per le scuole di specializzazioni dei laureati in Giurisprudenza, è prevista per giovedì 27 ottobre. Nel dettaglio, dei 3.650 posti del concorso, il maggior numero spetterà ai seguenti atenei:

  • Federico II di Napoli, 290 posti;
  • La Sapienza di Roma, 280 posti;
  • Bicocca di Milano, 150 posti;
  • Tor Vergata (110), Roma Tre (100), Lumsa (80) tra gli altri posti disponibili nella capitale;
  • Bologna, 160 posti;
  • Torino e Catanzaro, 120 posti;
  • Bari, 110 posti.

Bando concorso Miur-Giustizia: scadenza e modalità di presentazione della domanda

La domanda di partecipazione al concorso 2016 per le scuole di specializzazione potrà essere presentata entro venerdì 7 ottobre 2016 presso la segreteria della Scuola dell'università per la quale si voglia concorrere.

E', in ogni modo, necessario utilizzare il modellodi presentazione della domanda predisposto dalla stessa segreteria scolastica di riferimento. Le prove si svolgeranno per tutte le sedi nello stesso giorno e, cioè, il 27 ottobre 2016: lo scritto consisterà nella risoluzione di 50 domande a risposta multipla in novanta minuti riguardanti il diritto amministrativo, il penale e procedura, il civile ed il processuale civile.

Il punteggio complessivo potrà arrivare fino a sessanta punti, dei quali cinquantaè il massimo raggiungibile con la prova scritta, mentre cinque punti potranno essere assegnati sia sul curriculum che sulla valutazione della laurea.