Uno degli ultimi annunciè di ieri, 9 Agosto, alle 17:40. E' da parte di un'insegnante di Napoli, la quale ha dichiarato di essere stata trasferita a Livorno, in Toscana. E' alla ricerca di uno scambio di cattedra. Non solo, solamente qualche minuto prima, l'annuncio di un altro insegnante che vorrebbe scambiare un posto alle primarie in Lombardia, con uno in Campania. Una "farandola mulina", al ritmo di un messaggio ogni 3-4 minuti. E' lo scambio di cattedre, ultima mossa disperata di numerosi docentiche saranno costretti a trasferirsi a centinaia di chilometri dalla loro residenza originaria.

La 107 della Buona Scuola

Tutto ciò è perfettamente legittimo,in quanto è previsto dalla Legge 107 della Buona Scuola. Tale legge è quella che ha introdotto la cosiddetta "chiamata diretta". Tale rivoluzione ha permesso a numerosi insegnanti precari di ottenere la tanto amata cattedra, tuttavia ad un prezzo che non tutti sembrano essere disposti a pagare. Lo scambio di cattedre, ultima mossa disperata di molti insegnanti che non vorrebbero trasferirsi a centinaia di chilometri di distanza da casa con tutte le conseguenze economiche da sopportare, è consentito per un solo anno tra insegnanti con abilitazione e titolari dello stesso insegnamento.

Giannini: Dal Sud è meno del 10percento

Nel mese di Settembre dunque, più di 30000 insegnanti italiani diventeranno di ruolo, con tanto di contratto a tempo indeterminato.

Questo vale anche per oltre 10000 ATA. Stiamo parlando del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, fondamentale per il funzionamento delle scuole. Tuttavia, non si placa l'ira di numerosiinsegnanti riguardo il Piano straordinario di Mobilità. Centinaia di docentidel Meridione sono scesi in piazza a protestare contro l'Esodo che li vedrà trasferirsi dal Sud al Nord Italia.

Il disappunto è forte, soprattutto in punti "focali" come Bari, Potenza e Palermo. Si sospettano infatti alcune anomalie che si sarebbero venute a creare durante la delicata operazione di assegnazione delle sedi. Si pensa ad un errore del sistema informatico, che avrebbecreato disordine e confusione nei vari trasferimenti. Nel Piano di Mobilità rientrano quasi 200000 docenti.

Secondo il Ministro dell'Istruzione Giannini, coloro che dovranno spostarsi dal Sud al Centro-Nord, sarebbero solamente una percentuale inferiore al 10 percento. Costoro sarebbero i Neoassunti, ossia i docenti più giovani, in servizio da poco ed entrati tramite la Buona Scuola. Giannini comprende i disagi di "fare le valigie", ma ad attendere tali precari, ha aggiunto, c'è un posto a tempo indeterminato.