Dalle trattative tra Governo Renzi e sindacati per la riforma delle Pensioni arriva l'ultima proposta: si potrebbe andare in pensione anticipata con il riscatto degli anni di laurea. Attualmente, riscattare gli anni degli studi universitari serve, essenzialmente, ad aumentare l'importo dell'assegno mensile per la futura pensione.
La proposta sulla quale si discuterà nella legge di Stabilità 2017 è quella di finalizzare il riscatto della laurea anche per incrementare gli anni di versamenti contributivi, accorciando in tal modo i requisiti anagrafici.
Riscatto della laurea per le pensioni anticipate 2016: ecco quanto costa
Non si tratta del riscatto della laurea di tipo flessibile del quale il ministro per il Lavoro, Giuliano Poletti, aveva parlato un paio di mesi fa: il contribuente, secondo il precedente disegno, avrebbe deciso quanto versare mensilmente a titolo di riscatto per arrivare a pagare l'intera somma necessaria.
Infatti, il riscatto della laurea ha un costo molto oneroso: secondo quanto scrive il Corriere della Sera l'esborso può arrivare a 60 mila euro per chi oggi ha quarant'anni e guadagna 52 mila euro all'anno. Il calcolo, in generale, si basa sull'età del contribuente e sul reddito percepito nel momento in cui si presenta la domanda. In tal caso, dunque, pagare il riscatto rappresenterebbe, per il Governo, una forma di finanziamento della pensione anticipata.
Anticipo pensionistico 2016: calcolo del costo del riscatto della laurea
Per conoscere il costo del riscatto della laurea ai fini della pensione è utile sapere se la laurea è stata conseguita entro il 1995 oppure successivamente. Nel primo caso, nel calcolo entrano in gioco svariati parametri che non possono essere inclusi in un calcolo univoco.
Si può, però, fare una simulazione sul sito dell'Inps che chiederà l'immissione di diversi fattori, tra i quali il sesso, il reddito guadagnato e l'età. Per le lauree conseguite dopo il 1995 il calcolo è, invece, molto semplice: occorrerà moltiplicare, infatti, il reddito al lordo percepito nell'anno precedente alla data in cui si presenta la domanda per il numero degli anni previsti dal corso universitario per il 33%. Pertanto, se si volesse fare il calcolo del riscatto oggi, occorrerà moltiplicare il reddito lordo guadagnato dal 1° agosto 2015 al 31 luglio 2016 per gli anni della laurea per il 33%.