E' stato un mese di agosto particolarmente intenso per gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali di tutta Italia, in modo particolare per le operazioni riguardanti la mobilità e la chiamata diretta degli insegnanti. Anche per questa prima quindicina di settembre 2016, il lavoro non mancherà, anzi: in prossimità dell'inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico 2016/2017, gli impegni saranno particolarmente frenetici con scadenze molto ristrette da rispettare.

Ultime news scuola, mercoledì 31 agosto 2016: avvio anno scolastico, le scadenze del Miur

Entro il giorno 3 dovranno concludersi le conciliazioni riguardanti la mobilità con le soluzioni proposte dal Ministero dell'Istruzione, conciliazioni che, a giudicare dai primi 'verdetti' riguardanti i docenti della Scuola primaria, saranno destinate a ricevere critiche particolarmente pesanti. In questi giorni, gli Uffici Scolastici stanno provvedendo ad inviare ai richiedenti una mail all'interno della quale è contenuta la nuova proposta ministeriale per quanto riguarda l'assegnazione della nuova sede: ancora una volta, come spesso ormai ci ha abituato il Miur negli ultimi tempi, si tratterà di un 'prendere o lasciare'.

Chi non dovesse accettare la nuova proposta, resterà nell'ambito territoriale assegnato in precedenza.

Anno scolastico 2016/2017: immissioni in ruolo e assegnazioni provvisorie

Bisognerà, comunque, aspettare il 7 settembre affinchè possano essere definite le ripartizioni per classe di concorso e provincia riguardanti le nuove immissioni in ruolo: tutto questo perchè, inevitabilmente, le conciliazioni finiranno col modificare la geografia dei posti disponibili. Precedenza, dunque, alle immissioni in ruolo relative al nuovo contingente 2016/2017 a cui faranno seguito le assegnazioni provvisorie: nel contempo, gli Uffici Scolastici potranno provvedere alla pubblicazione delle graduatorie, in modo tale che i docenti le possano confrontare e, nel caso in cui lo ritengano opportuno, possano presentare reclamo. 

Una prima quindicina di settembre che si preannuncia, dunque, particolarmente 'infuocata': dopo quanto accaduto ad agosto, ci chiediamo cosa potrà succedere da qui all'avvio delle lezioni per il prossimo anno scolastico 2016/2017.