Dopo il via libera del Governo alla proroga per un anno del pensionamento di alcune categorie di magistrati non si è fatta attendere la risposta dell'Anm (Associazione Nazionale Magistrati), che ha spiegato di ritenere illegittima dal punto di vista costituzionale una simile posizione. Il provvedimento rischia infatti di produrre delle "situazioni di disparità di trattamento", visto che il Governo è intervenuto in urgenza trattenendo in servizio solo una parte dei magistrati che avrebbero dovuto maturare l'accesso alla quiescenza il prossimo anno.

Una differenza di trattamento che alla Giunta esecutiva centrale dell'Anm sembra "inaccettabile", sia perché dimostra quella che viene definita come "scarsità di lungimiranza" nel lungo termine, sia per le già citate disparità nel trattamento, tantoche in questo modo si rischia di creare un'evidente disparità "tra magistrati di serie A e di serie B". Per questi motivi, l'associazione(così come riporta in una nota pubblicatasul proprio sito) ha chiesto nella giornata di oggi all'esecutivo di tornare sui propri passi per compiereun "ripensamento immediato" del provvedimento di proroga.

Pensioni magistrati, cosa prevede la misura decisa dal Governo

Entrando nel merito del provvedimento di proroga, il via libera dell'esecutivo andrà ad interessare i Giudici della Cassazione prorogando di un anno (dal 31/12 del 2016 alla stessa data del 2017) il termine utile per il pensionamento dei magistrati che hanno incarichi direttivi e che avranno compiuto il 72esimo anno di età all'inizio del 2017.

Stessa sorte per le posizioni di vertice della magistratura contabile nel Consiglio di Stato e delll'Avvocatura dello Stato (in questo caso la deroga al pensionamento d'ufficio riguarda la soglia dei 70 anni). Ricordiamo ai lettori che una precedente proroga era già stata approvata nel 2015 per l'anno in corso, seppure con modalità differenti.

Rispetto ai provvedimenti passati, cambia però la platea dei destinatari della misura, visto che come già indicato all'inizio dell'articolo il Governo ha scelto di selezionare solo alcune specifiche posizioni con incarichi di vertice.

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