Dopo aver siglato il protocollo d'intesa sulla riforma Pensioni con i sindacati con diverse questioni ancora da approfondire, il Governo Renzi ha aperto oggi uno spiraglio la definitiva salvaguardia degli esodati, certamente tra i lavoratori più penalizzati dalla legge Fornero, molti dei quali ancora in attesa di risposte sul loro futuro previdenziale. L'esecutivo è pronto a predisporre il provvedimento per l'ottava salvaguardia, che sarebbe quella definitiva, per gli esodati, ponendo così fine, per la gioia di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie, a uno dei problemi sociali creati dalla riforma pensioni varata nel 2011 dal Governo Monti con il sostegno parlamentare della maggioranza di "grosse koalition" alla tedesca, per certi versi più attenta alla finanza pubblica che alle questioni sociali.

Esodati verso la salvaguardia definitiva

Migliaia e miglia le persone lasciati praticamente senza stipendi e senza pensioni dal 2012. La "legge di Bilancio tirerà le fila - ha dichiarato oggi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini a proposito degli esodati ai microfoni di Radio Anch'io - e senz'altro ci sara un intervento che usa le risorse che ci sono per andare incontro a quelle platee". Subito dopo arriva la nuova richiesta al governo per la salvaguardia degli esodati da parte del presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano. "Per chiudere definitivamente il cerchio - ha spiegato il parlamentare della minoranza del Pd - noi pensiamo che si tratti di includere almeno altri 25mila lavoratori".

 Quello indicato oggi da Damiano è un numero rivisitato al ribasso in confronto alle prime stime, nei mesi scorsi si parlava di una platea più ampia di circa 35mila esodati. Qualunque sia il numero degli esodati il Governo Renzi, dopo aver raggiunto l'accordo con le organizzazioni sindacali sul piano di riforma pensioni, sembra intenzionato a non deludere le aspettative di queste migliaia di persone, non più giovani, senza lavoro e ancora in attesa si una pensione pur avendo versato contributi previdenziali per una vita.