La questione relativa all'inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento dei diplomati magistrali si sta facendo particolarmente sentire in questi giorni dedicati alle immissioni in ruolo per l'anno scolastico 2016/2017 e alle assegnazioni delle supplenze (che si preannunciano consistenti anche quest'anno).
Il sito specializzato Orizzonte Scuola ha riportato le notizie, provenienti da diverse regioni d'Italia, riguardanti il comportamento adottato dai diversi Uffici Scolastici, comportamento che, in diversi casi, non tiene conto delle sentenze cautelari disposte a favore dei diplomati magistrali.
Ultime news scuola, venerdì 9 settembre 2016: diplomati magistrali in GaE, assunzioni e supplenze
I Cobas di Torino, per esempio, ha denunciato il fatto che l'Ambito Territoriale del capoluogo piemontese non abbia considerato una sentenza cautelare emessa dal Tar lo scorso 13 agosto e la stessa situazione si sta verificando a Brescia, dove diverse insegnanti hanno segnalato il rifiuto, da parte dell'Ufficio Scolastico bresciano, di inserire le docenti con attribuzione di punteggio pari a zero: ne deriva che diverse colleghe, con punteggi bassissimi, avranno l'opportunità di essere convocate per gli incarichi annuali a danno di queste insegnanti.
C'è da segnalare, invece, che a Milano sono state bloccate le convocazioni per la scuola dell'infanzia e per la primaria e sembra che anche gli altri Uffici Scolastici siano intenzionati a seguire l'operato del capoluogo lombardo: dunque, in alcune province, sembra che la situazione possa evolversi in direzione opposta.
Diplomati magistrali in GaE: difficoltà anche a Potenza, Roma e Latina
Vengono segnalate difficoltà anche nelle altre regioni italiane come a Potenza dove viene negato il diritto alla stipula dei contratti facendo riferimento alla nota Miur del 1^ settembre scorso (N. 24306) dove vengono menzionate le decisioni prese dal Consiglio di Stato e non i provvedimenti emessi dal Tar.
Situazione analoga anche nell'ambito territoriale di Roma dove non si è provveduto all'adempimento delle disposizioni contenute nell'ordinanza N.
4605 del 2 agosto scorso emessa dal TAR di Roma per l'inserimento dei diplomati magistrali nelle Graduatorie ad Esaurimento dell'infanzia e della primaria. E la stessa cosa si sta verificando a Latina, nonostante un decreto monocratico che abbia disposto tale inserimento.