Sono ancora accese le polemiche relative al quesito n.16 del test di medicina 2016, domanda di logica relativa ad alcuni calcoli sul peso medio degli italiani che ha causato grandissimi problemi e che è stata convalidata dal MIUR qualsiasi sia stata la risposta del candidato. Proprio tale decisione sarà il presupposto base per il ricorso collettivo guidato dall'associazione UDU al quale ci si potrà aggiungere entro e non oltre la giornata di domenica 31 ottobre 2016.

Ancora pochi giorni a disposizione dunque per i candidati che volessero rifarsi al ricorso collettivo del sindacato degli studenti universitari mentre chi preferisse utilizzare altri vie legali avrà come scadenza massima quella dei consueti sessanta giorni dalla pubblicazione della graduatoria avvenuta lo scorso 4/10. Ecco ora le informazioni specifiche ed i requisiti minimi per prendere parte al prossimo ricorso relativo alla domanda n.16.

Maxi-Ricorso domanda 16: come parteciparvi?

Tutti gli studenti che volessero protestare contro la decisione del Ministero unendosi al ricorso collettivo dovranno possedere un requisiti basilare: avere risposto crocettando la risposta "A", "D" o lasciando in bianco il quesito.

In caso positivo gli interessati potranno immediatamente connettersi sul sito ufficiale UDU dove è presente il form da compilare e tutte le indicazioni per inviare la propria richiesta. Gli studenti dovranno in particolar modo compilare i moduli richiesti, pagare un contributo per le spese legali di 100 euro ed inviare ricevuta del bonifico, documento d'identità e documentazione entro il 31/10 quando gli esperti inoltreranno il ricorso al Tribunale Amministrativo. Si ricorda inoltre come il processo avrà poi un corso di alcuni mesi durante i quali gli studenti potrebbero però venire ammessi ai corsi di laurea in attesa della decisione finale. Aspettando la scadenza per la presentazione dei ricorsi non rimane che ricordare l'appuntamento con il 4° scorrimento previsto nella giornata di martedì 1 novembre 2016.