Non accennano a placarsi le discussioni relative allagraduatoria nazionale di medicina 2016 ed in particolar modo alla domanda numero 16 (logica) che ha creato tanto clamore fino alla decisione del MIUR di convalidarla a tutti i candidati. Proprio questa operazione risulterà il motivo principale per cui migliaia di studenti potranno ricorrere al maxi-ricorso collettivo organizzato da UDU, sindacato degli studenti universitari che ha dunque intenzione di proseguire la propria lotta a distanza contro il Ministero. Per prendere parte a tale ricorso legale servirà però essere in possesso di alcuni requisiti minimi e soprattutto rispettare le specifiche scadenza indicate proprio dall'associazione studentesca.
Di seguito le informazioni utili e le modalità per l'invio della propria adesione al ricorso.
Ricorso domanda 16: come e quando muoversi?
Per partecipare al ricorso collettivo organizzato da UDU relativamente al quesito numero 16 sarà necessario aver collezionato un punteggio minimo di 60 punti ed aver risposto "A", "D" o "risposta bianca" alla domanda in questione. (nonostante il MIUR abbia comunicato come la scelta corretta fosse A, gli esperti si dicono certi di poter provare l'esattezza anche dell'opzione D). Gli interessati dovranno dunque recarsi sul portale unionedegliuniversitari.it dove, dopo essersi recati nella sezione dedicata al Test di medicina 2016, avranno modo di compilare alcuni Form online, versare il contributo di 100 euro per il sostenimento delle spese legali e trovare tutte le indicazioni per l'invio della documentazione necessaria (documento d'identità, ricevuta di avvenuto pagamento del bonifico bancario e doppia procura sottoscritta).
Si ricorda inoltre come per prendere parte al ricorso collettivo sarà tassativa una adesione entro e non oltre il giorno 31 ottobre 2016 quando i legali presenteranno ufficialmente la richiesta al Tar e quando partirà dunque il lungo periodo d'attesa aspettando l'esito della procedura legale legata al test di medicina 2016.