La riforma Buona Scuola è una sua 'creazione': stiamo parlando, naturalmente, di Matteo Renzi e di quella rivoluzione scolastica che il premier sperava potesse portar maggior frutto alla sua politica interna. Il frutto, naturalmente, era quello dei consensi elettorali e, invece, sin dalle prime battute, sin da quel giorno di settembre del 2014 quando venne presentato l'allora 'volumetto Buona Scuola', è arrivata la frattura con il mondo scolastico.

Ultime news scuola, mercoledì 26 ottobre 2016: Renzi 'correggeremo la legge 107'

Una frattura che è apparsa evidentissima il 5 maggio 2015 con la scesa in piazza di docenti, Ata, dirigenti scolastici e studenti, uno sciopero clamoroso soprattutto per la massiccia adesione da Nord a Sud. Renzi non ha voluto ascoltare e i risultati, alla lunga, si sono visti perchè, nonostante si sia arrivati all'approvazione della legge 107, tra spintoni e parlamentari calci nel sedere, la sensazione che, da sempre, si è avuta è che il rapporto tra il Presidente del Consiglio e il ministro dell'Istruzione, Giannini, non si possa definire idilliaco.

Renzi 'Governo ha commesso errori sulla scuola', Giannini 'Andiamo avanti'

Lo ha lasciato intendere ancora ieri sera Matteo Renzi, quando intervenendo nella trasmissione televisiva di Bruno Vespa, 'Porta a Porta', ha sottolineato, per l'ennesima volta, gli errori commessi dal governo nella Buona Scuola. Anzi, tutto lascia presagire che, dopo il referendum del 4 dicembre, il premier intenda mettere mano alla legge indigesta.

Sinergia d'azione con il ministro Giannini? Assolutamente no, perchè mentre Renzi recita il 'mea culpa' televisivo, la responsabile del Miur firma l'atto di indirizzo per l'attività amministrativa 2017, atto che vede scritto in prima linea: 'Proseguire nel processo di completa attuazione della legge 107/2015'. 

Contraddizioni Renzi-Giannini: se ne riparlerà dopo il referendum

Sorge più che mai il dubbio che il premier Renzi e il ministro Giannini abbiano parlato recentemente di scuola e di quanto sta avvenendo in tutta Italia con i gravissimi disagi legati alla mancanza degli insegnanti.

La stessa Valeria Bruccola, coordinatrice nazionale Adida, ha parlato di 'contraddizioni' tra Renzi e la Giannini (scuolainforma.it/portale/2016/10/26/scuola-ultime-notizie-26-ottobre-renzi-giannini-si-contraddicono-le-riflessioni-valeria-bruccola.html): alla fine, però, di fronte a questo ostruzionismo e a queste discordanze, a rimetterci è solo Lei, la Scuola, non solo quella Buona ma soprattutto quella Vera.