Valeria Fedeli deve dare le dimissioni come ministro del Miur? Per molti sì. Le indicazioni indicate nel documento online sono principalmente due: ha mentito sul titolo di laurea e sostiene la teoria 'gender'. Ma dopo la bufera esplosa ieri sera intorno alla sua mancata maturità, possiamo dire che si aggiunge un altro tassello negativo alla reputazione già intaccata della neo ministra.

Cosa deciderà di fare?

Petizione per le dimissioni di Valeria Fedeli dal Miur

L'obiettivo della petizione che vuole le dimissioni di Valeria Fedeli dal Miur è di raggiungere le 50mila firme. Al momento in cui stiamo scrivendo questo articolo sono state superate le 40.500 firme. La presunta menzogna sulla laurea che non esisteva è costata cara al nuovo capo del Miur. Il personale della Scuola non ha intenzione di lasciar correre la cosa, nonostante lei si sia difesa e dichiarata sconcertata da tanta aggressività nei suoi confronti. Di certo la rabbia nei confronti di chi l'ha preceduta ha fatto la sua parte.

Ma la laurea non è l'unico motivo per cui la Fedeli non piace. Anche il fatto che sia una grande sostenitrice della teoria 'gender' non le porta molti consensi. Sono state molte le famiglie che in questi mesi si sono mobilitate contro questo insegnamento e queste teorie. Questo è il motivo per cui anche persone non appartenenti alla categoria del personale della scuola, la vogliono fuori dal Miur. La petizione mette in chiaro che la scelta di Gentiloni per l'Istruzione non è adeguata e non risponde alle esigenze italiane per migliorare l'istruzione pubblica.

La maturità, altro tassello dolente della Fedeli

Ma Valeria Fedeli, non solo non ha la laurea, non ha neppure la maturità. Su questo però non ha mai mentito o scritto nulla di ambiguo.

Nonostante ciò, gli insegnanti (e non solo) dubitano di un ministro che non ha titolo di studio e che deve prendere decisioni che riguardano il mondo dell'Istruzione. La petizione raggiungerà le 50mila firme richieste. Pensiamo proprio di sì.

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