Spesso si discute su quanto il mestiere dell'avvocato sia diventato, soprattutto negli ultimi tempi, un'attività che si limita spesso ad offrirsi al miglior offerente. Il consistente numero di avvocati in Italia spinge infatti il più delle volte gli stessi a doversi "svendere", sempre però cercando di offrire un servizio o una prestazione professionale che sia comunque di qualità.
Se da un lato vi sono studi legali che non conoscono crisi dall'altro, invece, molti altri (specialmente i nuovi arrivati del settore) faticano ad inserirsi professionalmente. E a questi ultimi, probabilmente, non piacerà l'ultima sentenza emessa dalla Suprema Corte di Cassazione, secondo la quale anche un piccolo errore - come una firma mancante - può condannare il legale al pagamento delle spese processuali.
L'ordinanza n. 5577/17 emanata lunedì 6 marzo 2017 ha fatto chiarezza infatti sulle conseguenze previste per gli avvocati che depositano in causa un atto processuale dimenticando di inserire la procura alle liti firmata dal cliente.
La mancanza della firma, secondo quanto emesso dalla sentenza, non solo renderebbe di per se insanabile l'atto - con conseguente rigetto della domanda stessa depositata - ma obbligherebbe il legale al pagamento delle spese. Alla base del dettato un ragionamento semplice: "il cliente non è dovuto al pagamento delle spese processuali dal momento che, in mancanza della firma, non risulta il conferimento del mandato al legale".
Un errore di distrazione che letteralmente costerebbe caro al professionista in tutti i casi in cui i ricorsi proposti siano stati fatti in assenza della procura alle liti da parte dell’assistito. L'attività svolta senza mandato non ha alcun effetto sulla parte per la quale si dichiara di agire in giudizio, e della stessa resta responsabile solo l'avvocato agente, chiamato a rispondere anche delle spese sostenute (che non potrà far dunque valere nei confronti del terzo). La firma dimostra che il cliente ha letto e compreso il documento autorizzandolo e senza di essa manca la prova schiacciante che questo sia effettivamente accaduto.