Il 20 marzo, questa la data massima prevista per l’uscita dei tanto attesi bandi per i posti relativi al personale ATA 2017. Il MIUR ha avviato ufficialmente l’azione definitiva, preparando la modulistica da utilizzare ed inviandola a tutti gli Uffici Scolastici Regionali. Con una nota ufficiale, il Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca ha chiarito i moduli che dovranno essere allegati ai Bandi in uscita. Ecco tutte le informazioni utili per coloro che intendono partecipare e candidarsi.

Quali posti disponibili?

Previsto inizialmente a metà febbraio, il Concorso partirà con qualche giorno di ritardo, come dicevamo, entro il 20 marzo.

Questo per non ingessare l’avvio del nuovo anno scolastico e per rendere fluide le graduatorie da aggiornare e pubblicare dopo il concorso. L’operazione deve essere completata prima dell’inizio di settembre quando il nuovo anno scolastico aprirà ufficialmente i battenti. Dal Ministero confermano come non ci siano problemi e difficoltà e che le date saranno rispettate come da copione. Il concorso è molto atteso e di una certa rilevanza per via dell’alto numero di posti disponibili messi a bando. Il concorso sarà aperto su tutto il territorio nazionale e metterà a disposizione i seguenti posti:

  • 6.949 posti da bidello
  • 2103 posti da Assistente amministrativo
  • 790 posti in area tecnica
  • 216 posti per dirigente servizi amministrativi
  • 19 posti da infermiere
  • 87 posti da cuoco
  • 81 addetti aziende agrarie
  • 49 guardarobieri

In totale saranno 10.801 assunzioni e questo rende molto appetibile il concorso.

La nota del MIUR

La nota con cui il MIUR ha inviato i modelli di domanda agli Uffici Scolastici Regionali è la 9893 del 7 marzo scorso. Va ricordato che le assunzioni saranno dedicate a soggetti che hanno una anzianità di servizio nelle Pubbliche Amministrazioni di almeno 2 anni, anche discontinui. Per chi non ha l’anzianità utile per il concorso, sempre dal Ministero fanno sapere che sono in cantiere, sempre per l’anno 2017, altri concorsi per future nuove assunzioni.

I modelli predisposti dal MIUR sono 4 e vanno utilizzati a seconda della tipologia di candidato che li presenterà.

  • Il modello B1 da utilizzare da soggetti che non hanno mai presentato istanza negli anni passati.
  • Il modello B2 per chi è già inserito in graduatoria, ma chiede l’aggiornamento della sua posizione.
  • Il modello F è destinato a chi dichiara di voler rinunciare a posti di Lavoro a tempo determinato, già assegnati o da assegnare.
  • Il modello H si riferisce a soggetti che vogliono sfruttare i benefici per disabili coma da Legge 104/92

Per tutti quanti, va allegato il Modello G che serve a scegliere gli istituti scolastici dove si desidera candidarsi per le assunzioni.

Non è certo, ma le indiscrezioni che sembrano provenire da fonti autorevoli, prevedono l’invio delle istanze alla vecchia maniera, cioè a mano presso gli Uffici Scolastici su cui ricadrà la scelta, oppure con raccomandata con ricevuta di ritorno.