Le ultime notizie sulle pensioni ad oggi, martedì 4 aprile 2017, sono relative all'intervento di Tommaso Nannicini, previsto per questa sera, alla casa del popolo di Empoli: come sappiamo, l'economista della Bocconi, considerato come l'ideatore dell'Ape, è uscito di scena dal confronto Governo-sindacati. In ogni caso, c'è molta curiosità per quello che dirà Nannicini sul tema riguardante la riforma Pensioni, sia in relazione al ritardo dei decreti attuativi, sia in merito al 'pressing' esercitato dai sindacati che non gradiscono affatto l'atteggiamento del Governo.

Ultime notizie pensioni, martedì 4 aprile 2017: Nannicini parlerà stasera di APE Sociale?

In merito all'Ape Social, si rafforza l'idea della doppia finestra temporale per la presentazione delle domande. Secondo quanto viene riportato dal quotidiano economico 'Il Sole 24 Ore', dovrebbe essere confermata la finestra tra il 1° maggio e il 30 giugno per ottenere la certificazione Inps valida per l'accesso alla prima graduatoria utile. E' facile, dunque, prevedere una vera e propria corsa agli sportelli Inps, già dall'inizio di maggio, per ottenere la documentazione necessaria alla certificazione dei requisiti.

Riforma pensioni, ultime notizie APE Sociale: se i fondi basteranno per tutti, che senso ha una graduatoria?

La graduatoria per ottenere il diritto di accesso all'Ape social sarà determinata, infatti, in base all’età del richiedente: da più parti, giungono rassicurazioni in merito al fatto che le risorse stanziate dal Governo saranno sufficienti per tutti. Ma allora sorge spontanea una domanda: perché mai, allora, dovrebbe essere stilata quella graduatoria di cui si sta parlando così tanto negli ultimi giorni? Se i fondi basteranno per soddisfare tutte le domande, tale procedura avrebbe poco senso, per non dire che non servirebbe proprio a nulla.

Come funzionerà la chiacchierata graduatoria per l'Ape Social? Secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe partire da giugno 2017 per essere poi aggiornata a novembre, nel momento in cui si aprirà la seconda finestra per presentare la domanda. Si tratta, comunque, di una questione che resta aperta e che troverà una risposta solamente con i decreti attuativi.