Le ultime notizie sulle pensioni ad oggi, sabato 1 aprile 2017, si riferiscono alle dichiarazioni del segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, in merito ai dati relativi agli importi percepiti dai pensionati italiani (più del 63 per cento prende meno di 750 euro al mese): 'Se redditi e Pensioni continuano a restare bassi - ha sottolineato l'esponente sindacale - com'è possibile pensare di poter rilanciare i consumi interni? Si può essere poveri anche lavorando e si può essere poveri anche con una pensione che non permette di arrivare a fine mese'.

Ultime notizie pensioni, sabato 1 aprile 2017: Boeri 'Dobbiamo preoccuparci di aiutare chi è povero veramente'

Per contro, il Presidente dell'Inps, Tito Boeri, commentando i dati sulle pensioni, ha sottolineato come la 'povertà sotto i 65 anni resti un problema molto serio, problema che durante la crisi è aumentato. Dovremmo preoccuparci di aiutare chi è veramente povero - ha rimarcato Boeri, sottolineando come i dati sulle pensioni comprendano anche chi prende più di una pensione. 'Poi bisogna anche guardare la decorrenza - ha dichiarato il presidente dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale - alcuni importi possono apparire bassi ma sono percepiti da molti anni, eredità di schemi che appartengono al passato, come le pensioni baby'.

Pensioni, ultime notizie: M5S su importi pensioni minime, Uil vuole fare una proposta al Governo

Sul piano politico, il Movimento Cinque Stelle ha sottolineato come, oltre ad un'efficace riforma delle pensioni, sia necessario aumentare gli assegni Inps: i 'grillini' hanno ricordato come basterebbe approvare la legge sul reddito di cittadinanza, così gli importi delle pensioni minime salirebbero sino a 780 euro.

L'obiettivo è quello di migliorare le condizioni di vita di molte famiglie: una proposta giudicata meno utopistica rispetto a quella avanzata da Silvio Berlusconi che, alcuni giorni fa, parlò addirittura di pensioni minime elevate sino a mille euro, nel caso in cui Forza Italia dovesse tornare a governare.

Per quanto concerne, invece, la fase 2 della riforma pensioni, arriva la proposta del segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, il quale vorrebbe mettere sul tavolo della trattativa con il Governo un 'bonus di contribuzione figurativa per maternità e lavoro di cura' al fine di risollevare la condizione penalizzante delle donne.