Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, giovedì 29 giugno 2017, sono relative alle dichiarazioni dell'ex Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in merito alle penalizzazioni della Legge Fornero. Vi riferiremo, inoltre, in merito alle dichiarazioni dell'onorevole Luigi Di Maio sui vitalizi dei parlamentari oltre alle parole spese dal Presidente dell'Inps, Tito Boeri, sull'equità dei trattamenti previdenziali.
Pensioni, notizie oggi 29 giugno 2017: Renzi sulle penalizzazioni della Legge Fornero
Dopo essersi 'fatto vivo' per esaltare la partenza dell'Ape Sociale e dei Quota 41, l'ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi è tornato a parlare di Legge Fornero e di lavoratori penalizzati dalla riforma targata governo Monti. 'Non so se è di sinistra - ha dichiarato l'ex premier - ma è giusto dare la precedenza per l'accesso alla pensione a coloro che hanno subìto le penalizzazioni della Legge Fornero'. Con l'occasione Renzi ha annunciato che, dalla prossima settimana, partirà un'altra operazione che l'ex premier ha ribattezzato 'un altro tassello in nome dell'equità sociale', ovvero l'aumento delle Pensioni minime.
Il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, ha ribadito uno dei principali obiettivi del Movimento Cinque Stelle da perseguire nei prossimi mesi, ovvero l'abolizione dei vitalizi dei parlamentari. 'Il Partito Democratico ha nascosto, ancora una volta, la legge che sarebbe dovuta arrivare in aula - ha denunciato l'esponente pentastellato - Solo noi possiamo portare avanti questa battaglia perchè il PD e l'opposizione di centrodestra si guardano bene dall'eliminarsi i vitalizi'.
Ultime notizie pensioni ad oggi 29 giugno 2017: Boeri, Inps 'Per nuove norme si pensi a generazioni future'
Per quanto riguarda la fase 2 della riforma pensioni, il Presidente dell'Inps, Tito Boeri, ha sottolineato come occorra che il Parlamento affronti il tema dell'equità nei trattamenti previdenziali ed assistenziali, considerando con estrema attenzione tutte le implicazioni che deriveranno dai provvedimenti futuri sulle questioni riguardanti la protezione sociale e la previdenza, soprattutto sulle future generazioni.
Come riporta dal quotidiano 'Il Sole 24 Ore', Boeri ha sottolineato che le riforme previdenziali devono volgere lo sguardo al lungo periodo; inoltre, il numero uno dell'Istituto di Previdenza Sociale rimarca quanto sia importante dare peso al debito implicito pensionistico, vale a dire l'insieme degli impegni futuri, un aspetto che finora è stato ignorato.
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