Insegnare è ormai diventato il sogno di migliaia di italiani, come dimostrano i dati inerenti all’aggiornamento delle graduatorie di istituto che varranno per il triennio 2017/2020. Infatti si stima che siano circa 700mila le domande arrivate in tutte le provincie di Italia. Non tutti però sono riusciti a iscriversi in tempo alle graduatorie di istituto e ad inviare la domanda.

In primis i laureandi di luglio 2017 che non hanno avuto la possibilità di iscriversi con riserva. Tantissimi, invece, non sono riusciti ad acquisire i crediti necessari in tempo per l’inoltro della domanda. Purtroppo le graduatorie di istituto non saranno riaperte per i prossimi tre anni e, con la riforma della Scuola, non si sa se saranno cancellate o continueranno ad esistere. Nel frattempo però gli aspiranti docenti hanno ancora una possibilità di essere assunti a tempo determinato in una delle scuole di tutta Italia. Infatti esiste la possibilità di mandare un modulo prestampato che si chiama “Messa a disposizione”, scaricabile tranquillamente sul web, con il quale si dichiara la propria disponibilità a lavorare come supplente.

In pratica si va a svolgere il mestiere di insegnante in scuole in cui non ci sono aspiranti oppure dove sono esaurite le graduatorie e dunque c’è carenza di personale.

Il personale ATA può mandare adesso le MAD in attesa delle graduatorie

Ma questa possibilità non esiste solo per gli aspiranti docenti, bensì anche per il personale ATA che ancora sta attendendo l’aggiornamento delle proprie graduatorie. Nel frattempo, però, la messa a disposizione è una valida opportunità per chi vuole lavorare come personale amministrativo, tecnico o ausiliario nelle scuole. L’importante è, sia per i docenti che per il personale ATA, avere tutti i requisiti necessari per svolgere il lavoro in cui ci si candida.

In particolare per i docenti i requisiti necessari sono la laurea specifica e i crediti necessari per accedere all’insegnamento (o classe di concorso) in cui ci si candida. Per il personale ATA, invece, il requisito principale e, a seconda dell’area di interesse, attestati e / o diplomi di qualifica professionale giuridicamente validi. Ma quando bisogna mandarla? Ricordiamo che manca poco più di trenta giorni all’inizio del nuovo anno scolastico e gli istituti scolastici stanno cominciando a ricercare nuovo personale, visto anche il fatto che le graduatorie di istituto non sono ancora state pubblicate. E’ quindi questo il periodo ideale per inviare la messa a disposizione per gli aspiranti docenti. Lo stesso potremmo dirlo per il personale ATA che ancora attende l’aggiornamento delle graduatorie stesse che avverrà probabilmente tra fine agosto e inizio settembre.