La settimana che si sta chiudendo è stata molto importante sul fronte Pensioni. Ad oggi, sebbene non ci siano novità sostanziali, si può affermare con certezza che in Commissione Lavoro alla Camera si stia cercando di percorrere una strada comune per affrontare temi quali Opzione Donna e Quota 41. A chiarire quello che, da qui in avanti, sarà il percorso condiviso, è stato Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d'Italia, attuale vice-presidente della commissione presieduta da Cesare Damiano (Pd), in occasione della presentazione dei dati raccolti dopo l'indagine conoscitiva, con la relazione finale dell'onorevole Maria Luisa Gnecchi (Pd).
Rizzetto: "Ora serve agire"
L'attesa è terminata, ora serve agire. E' questo il senso del breve discorso che Rizzetto ha tenuto nelle ultime ore, dando poi parola alla collega Maria Luisa Gnecchi per concludere l'appuntamento a cui hanno preso parte diverse persone, politiche e no, tra cui Ghiselli, quest'anno segretario confederale della Cgil, presente al primo confronto sulla fase 2 tra Governo e Sindacati, tenutosi questa settimana. Le parole di Walter Rizzetto fanno capire come le richieste per la proroga di Opzione Donna al 2018 e la quota 41 per i lavoratori precoci possano nell'immediato futuro trovare nuova forza all'interno del tavolo di discussione della riforma pensioni.
Queste le dichiarazioni del deputato di Fratelli d'Italia: "Ora serve agire. Io penso che questo sia un incontro importante che cerchi di stabilire una strada condivisa, trasversale, perché io penso che un diritto debba essere sempre trasversale, non esistono bandiere politiche. E penso che anche i nostri compagni di viaggio in questo contesto siano assolutamente pronti", riferendosi ai componenti della Commissione Lavoro della Camera, tra cui appunto Cesare Damiano e Maria Luisa Gnecchi.
Riforma Fornero, nuovo appuntamento per la fase 2 martedì
In questo senso, un primo segnale potrebbe arrivare al termine del secondo confronto sulla fase 2 della riforma delle pensioni tra Governo e sindacati previsto per la giornata di martedì 11 luglio, ad una settimana esatta di distanza dal primo incontro, definito interlocutorio da parte del segretario confederale della Cgil Ghiselli.
Martedì prossimo potremo realmente valutare la "forza" dei sindacati, chiamati ad imporre al governo un ampliamento dell'agenda, includendo di fatto Opzione Donna e Quota 41, con l'obiettivo di trovare la quadra dopo diversi anni di rinvii e silenzi. Rimani aggiornato con le ultime notizie sulle pensioni cliccando il tasto Segui in alto a destra.