Le nuove assunzioni nella Scuola dei nuovi docenti saranno 52mila. Lo ha annunciato la ministra Fedeli illustrando tutte le novità in arrivo per il prossimo anno scolastico. Secondo il programma le nuove assunzioni andranno a coprire i posti di organico, che sono più di 15mila e che diventeranno posti di diritto grazie alla legge di Bilancio 2017 e in più saranno prese in considerazione le assunzioni per altri 16mila docenti per andare a coprire posti attualmente vacanti.

L’impegno del Miur sarà anche che dal prossimo anno scolastico gli studenti trovino, nelle loro classi, i docenti che resteranno con loro per tutto il loro iter di formazione.

Cinquantadue mila nuovi docenti entro il 14 agosto: tutte le novità in arrivo

La ministra dell’Istruzione Fedeli ha ampiamente illustrato la possibilità concreta di assumere 52mila nuovi docenti per il prossimo anno scolastico, sottolineando che le assunzioni prima della “Buona scuola” erano statisticamente ogni anno in media solo 24mila. I nuovi posti previsti per i docenti nelle scuole italiane saranno divisi in tre diverse tipologie.

Infatti secondo il nuovo programma della Fedeli circa il 60 per cento sarà rivolto a nuove assunzioni di docenti, mentre nel 30 per cento si tratterà di trasferimento di personale e nel 10 per cento sarà contemplato il possibile passaggio di ruolo e di cattedra. Sono previste inoltre una serie di novità, che la `Buona Scuola´ ha introdotto nei suoi decreti come la proposta di stabilire 209 milioni per la scuola dell’infanzia. Anche per la scuola primaria sono in programma delle novità con l'introduzione di orientamenti artistici e performativi attraverso una maggiore attenzione alla divulgazione culturale dell’arte e della musica. Cambiano anche gli esami alle medie che una circolare nel dettaglio informerà a settembre le scuole e gli alunni.

Assegnazioni provvisorie e Legge 104: le nuove garanzie del Governo

Il Governo, secondo quanto dichiarata dal ministro dell’istruzione, garantirà con rigore e fermezza tutti i diritti dei docenti con un’applicazione più controllata e adeguata della legge 104, con l’intento di combatteremo il più possibile gli abusi che sono stati perpetrati negli anni passati ai danni di coloro che avevano effettivamente diritto della sua applicazione. Anche per le assegnazioni provvisorie, la Fedeli ha fatto il punto della situazione, avvisando che avranno luogo tenendo presente maggiore rigore e sottolineando che i posti per i docenti di sostegno saranno attribuiti solo a chi risulterà specializzato.