Si continua a discutere sul meccanismo di Quota 100 proposto tempo fa dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera cesare damiano basato su un sistema di uscita anticipata volto a rendere più flessibile la precedente normativa previdenziale dettata dalla Riforma Fornero.
Damiano rilancia Quota 100
Si tratta di una proposta incardinata in Commissione Lavoro alla Camera dal 2015 ma che non ha ricevuto nessuna risposta esaustiva da parte dell'esecutivo.
L'ex ministro del Lavoro Damiano, infatti, da anni in prima linea con la battaglia sul fronte previdenziale torna a parlare del meccanismo di quota 100 dopo che le misure come l'Ape Sociale e la Quota 41 contenute nella Legge di Stabilità 2017 sono diventate operative.
Vista l'esclusione di molti lavoratori dai benefici previdenziali, secondo Damiano e le tre sigle confederali Cgil, Cisl e Uil sarebbe necessaria l'introduzione di una nuova misura che possa dare finalmente un sospiro di sollievo a migliaia di lavoratori. Al momento, il meccanismo di Quota 100 sembrerebbe l'idea più accreditata anche se, stando ai lavoratori precoci, non bisognerebbe tralasciare il delicato tema riguardante l'estensione della Quota 41 ad una platea più ampia di beneficiari.
Come già tanti sanno, l'ipotesi lanciata dal deputato del Partito Democratico Damiano e contenuta nel ddl n.857 consentirebbe l'uscita anticipata dopo il raggiungimento di almeno 62 anni di età anagrafica e 38 anni di contributi versati oppure a partire dai 63 anni di età accompagnati dai 37 anni di versamenti contributivi o ancora, dopo aver maturato almeno 64 anni di età anagrafica e 36 anni di contribuzione effettiva. Si tratta di una proposta appetibile visto che darebbe la possibilità ai lavoratori interessati di scegliere il momento opportuno per anticipare l'uscita dall'attività lavorativa.
I sindacati d'accordo con la proposta di Damiano
Non solo Cesare Damiano ma anche le tre sigle confederali Cgil, Cisl e Uil sembrerebbero appoggiare l'ipotesi di uscita anticipata contenuta nel ddl 857.
"Occorre il ritorno di un perfetto equilibrio tra tutte le varie opzioni in fatto di pensione anticipata guardando soprattutto alla flessibilità in uscita per i lavoratori", spiegano le parti sociali. Una parentesi, infatti, potrebbe riaprirsi a margine dei confronti fissati dal Ministro Poletti che dovrebbero dare avvio alla cosiddetta Fase 2 mentre un'eventuale misura sulla Quota 100 potrebbe salire sul treno della Legge di Stabilità 2018.