Dopo i recenti aggiornamenti sul prossimo concorso in Agenzia delle Entrate, segnaliamo che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per la nomina di 400 magistrati onorari (nel dettaglio sono 300 i giudici onorari di pace e 100 i vice procuratori onorari). La pubblica selezione è stata aperta dai Consigli Giudiziari presso le ventisei Corti di Appello che hanno reso noto anche i posti disponibili.
Si tratta di un concorso riservato a tutti i giuristi e rappresenta un primo step della riforma organica della magistratura onoraria. Vediamo quali sono i requisiti per partecipare, le scadenze a come fare domanda.
Requisiti, titoli preferenziali e altri dettagli sulla candidatura
Possono candidarsi tutti coloro che risultano essere in possesso dei seguenti requisiti:
▪essere cittadino italiano;
▪avere un'età compresa tra i 27 e i 60 anni;
▪essere laureati in giurisprudenza;
▪godere dei diritti civili e politici;
▪non essere stati confermati nell’incarico di magistrato onorario.
Non sono previste prove scritte.
Costituiscono titoli preferenziali, per la formazione della graduatoria, l'aver esercitato il ruolo di dirigente nelle segreterie, nelle cancellerie giudiziarie o la professione di docente in materie giuridiche o, ancora, quelle di avvocato o notaio.
Come e quando fare domanda?
La domanda sarà inviata esclusivamente in forma telematica, dal sito del Csm, seguendo il percorso “Magistratura – Magistratura onoraria – Bandi di concorso”. Non si può fare domanda per più distretti di Corte di Appello. Inoltre, il diploma di specializzazione per le professioni legali non costituisce titolo di preferenza per la nomina a magistrato onorario.
Dopo aver compilato la propria scheda anagrafica, aver scelto la corte d’appello e inserito i titoli preferenziali, bisognerà scaricare e stampare la domanda pre-compilata. Il termine per la presentazione della domanda scadrà il 15 marzo 2018. Dopo la pubblicazione della graduatoria, ci sarà un periodo di formazione con dei corsi teorico-pratici di durata di trenta ore.
Durante lo svolgimento del tirocinio, di durata variabile, presso un magistrato professionale affidatario, non è dovuta alcuna forma di indennità.
L’incarico ha natura temporanea di quattro anni e può essere confermato una sola volta per un ulteriore quadriennio. Il magistrato onorario è tenuto all’osservanza dei doveri previsti per i magistrati ordinari. Il GOP coadiuva il giudice professionale. L’indennità dei magistrati onorari si compone di una parte fissa e di una parte variabile.