A breve ricominceranno i test per tutte le aspiranti matricole di Medicina. Nell’università privata del San Raffaele è stato battuto il numero di iscritti: cinquemila persone per duecento posti. Le prove si svolgeranno dal 12 al 19 marzo e prevede una prova contenente quesiti di logica e problem solving da svolgere in 60 minuti. Come ogni anno saranno molti gli studenti che non riusciranno a superare l’esame e che quindi non potranno accedere agli studi.
Per alcune persone i test di sbarramento sembrano essere una "sciagura", per altre uno strumento necessario alla selezione degli studenti più capaci. Lo strumento dei test selettivi non viene utilizzato solamente in ambito universitario ma anche all’interno del mondo del lavoro tramite i test per la selezione del personale. Negli ultimi anni si è sempre più diffusa una branchia della psicologia del lavoro deputata al reclutamento delle risorse umane.
Origine del termine
Il termine risorse umano viene utilizzato per la prima volta da Raymond Miles per sottolineare il cambiamento nelle aziende. Dopo l’avvento delle teorie organizzative le risorse umane vengono considerate alla stregua delle risorse aziendali consistenti in macchinari, tecnologia, denaro.
In quest’ottica l’azienda si pone nell’ottica di investire su di esse per ottimizzare la performance e la qualità. Tutto questo, come già detto porta alla nascita di nuove discipline come la psicologia del lavoro, medicina del lavoro e ergonomia che vogliono studiare gli aspetti psicofisici e la prestazione lavorativa. Oggi quando si parla di selezione del personale si fa riferimento al processo attualizzato da consulenti esterni all’azienda, società esterne specializzate nella selezione del personale.
Procedura di ricerca del personale
Il soggetto sotto esame deve quindi essere in possesso di alcune caratteristiche specifiche e competenze che gli permettano di ricoprire al meglio la posizione lavorativa o svolgere al meglio il corso di laurea al quale aspira.
Al fine di valutare e selezionale il soggetto migliore una fase preliminare e fondamentale di tale processo è lo studio approfondito della posizione da ricoprire: sia questa una pozione lavorativa o l’ingresso nel mondo universitario. Se si tratta di una posizione lavorativa possono essere effettuate quelle che vengono chiamate Job analisys o analisi della posizione lavorativa o una Job description ovvero una descrizione analitica delle principali caratteristiche. Attraverso questo studio emerge il profilo del candidato ideale. La fase successiva è quella di reclutamento. Il reclutamento avviene attraverso vari canali anche se oggi quello più sviluppano risulta essere internet e le inserzioni sui siti di ricerca lavoro.
Una volta raccolte tutte le varie candidature si dà avvio allo screening ovvero l’analisi delle stesse. Il continuo confronto fra curriculum diversi e vari. In questa fase è importante avere una grossa varietà di curricula per poter permettere di selezionare il candidato migliore. Infine avviene il colloquio con i candidati più promettenti. Durante questo le persone possono essere sottoposte a test di personalità, psico-attitudinali e di intelligenza generale. Il colloquio può avvenire anche attraverso la procedura di Assessment Center ovvero i colloqui di gruppo. Questi sono mirati ad individuare i candidati che riescono meglio a lavorare all’interno di un gruppo, vengono somministrate all’interno gruppo delle prove di simulazione di situazioni organizzative.