Finalmente ci siamo! Da oggi 13 aprile è possibile presentare domanda per l'Ape Volontaria, l'anticipo pensionistico che permette di uscire dal mercato del lavoro grazie ad un finanziamento bancario. Ma come fare domanda per ricevere il trattamento? Nell'articolo troverete alcune informazioni utili per sapere cosa inserire nella domanda e gli istituti che hanno aderito alla procedura del trattamento.

Ape volontaria: al via le operazioni per fare la domanda

Finalmente è diventata operativa la piattaforma informatica che permette lo scambio di informazioni tra l'Istituto previdenziale Inps, le banche e le imprese assicuratrici. L'Inps ha comunicato che al momento, ad aver aderito all'operazione è stata Intesa San Paolo mentre dal punto di vista delle assicurazioni, ci si potrà rivolgere a Unipol e Allianz. Tutti coloro che hanno già ottenuto la certificazione dei requisiti potranno cominciare a fare la domanda dell'ape volontaria, presentando la domanda direttamente dal portale. Coloro che hanno diritto agli arretrati dal 1 maggio 2017, dovranno fare richiesta entro il 18 aprile.

L'erogazione retroattiva dell'Ape è consentita per tutte quelle domande che sono state presentate entro i sei mesi dalla pubblicazione del decreto.

Come presentare la domanda? Innanzitutto sarà necessario essere in possesso di un'identità digitale Spid almeno di secondo livello oppure ci si dovrà rivolgere ad un intermediario che è abilitato a svolgere le operazioni. Coloro che faranno domanda, hanno l'obbligo di indicare sia l'istituto bancario che hanno scelto per la domanda e come vi dicevamo al momento è disponibile soltanto Intesa San Paolo. Si dovrà inoltre indicare anche l'impresa assicurativa per il rischio di premorienza. Vi rassicuriamo comunque dicendo che le condizioni economiche del finanziamento non variano da un'istituto all'altro.

Sono tante le domande che verranno effettuate

Da quanto emerge dai dati rilevati, nonostante la procedura sia appena stata aperta, Intesa San Paolo sta già lavorando sulle prime cento domande che sono state presentate. Il responsabile della Banca dei Territori ha sottolineato che la scelta di finanziare l'Ape è una scelta importante per mettere a disposizione dei cittadini una soluzione efficace ed importante in una fase della vita importante.

Vi ricordiamo che l'Ape volontaria si può richiedere soltanto quando mancano non più di quarantatré mesi alla pensione di vecchiaia e si hanno almeno venti anni di contributi. Grazie a questo trattamento sarà possibile uscire completamente dal mondo del lavoro e avvicinarsi alla pensione.