Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, ha firmato il decreto con cui si annuncia l'avvio di una procedura concorsuale per l'assunzione di 1850 funzionari giudiziari. A tale numero, inoltre, si dovranno aggiungere circa 900 assistenti giudiziari, i quali verranno assunti attraverso lo scorrimento di graduatorie già preesistenti.

Secondo quanto affermato dal Ministro, l'obiettivo principale è quello di svecchiare la pubblica amministrazione, favorendo l'ingresso dei candidati più giovani, al fine di migliorare e soprattutto semplificare l'apparato burocratico anche mediante processi di digitalizzazione.

La Bongiorno ha affermato che questo approccio vuole rappresentare un cambio di rotta rispetto al passato, in cui hanno prevalso i tagli rispetto alle nuove assunzioni e che soluzioni analoghe verranno attivate anche per le altre amministrazioni centrali.

Funzionari giudiziari: caratteristiche e competenze

Come già precedentemente anticipato, il maxi concorso avrà ad oggetto la selezione di 1850 funzionari giudiziari. I funzionari giudiziari sono coloro che si occupano della gestione e dell'organizzazione delle cancellerie e delle segreterie dei tribunali.

E' a tutti gli effetti un dipendente dell'amministrazione giudiziaria e può essere collocato sia negli uffici centrali che in quelli periferici.

Collabora a stretto contatto con i giudici ed ha un ruolo attivo nella giurisdizione, per cui le responsabilità dei funzionari giudiziari sono piuttosto elevate: a questo proposito è richiesto uno specifico titolo di laurea.

I funzionari giudiziari godono di una retribuzione annua che oscilla dai ventiquattromila ai ventisettemila euro: tuttavia, non essendo preclusa la possibilità di avanzare di grado fino a ricoprire ruoli dirigenziali, lo stipendio potrebbe addirittura aumentare.

Requisiti per partecipare al concorso

Per poter partecipare alle procedure concorsuali, sarà necessario che i candidati siano in possesso di determinati requisiti. Come accennato precedentemente, uno dei requisiti fondamentali è rappresentato dal titolo di laurea in:

  • giurisprudenza,
  • scienze politiche,
  • economia.

Ulteriore requisito richiesto, inoltre, è il possesso della cittadinanza italiana e il non essere stati imputati/condannati per delitti non colposi.

Per conoscere nel dettaglio quali sono i requisiti di partecipazione, le modalità di candidatura e di svolgimento delle prove concorsuali, sarà necessario attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando di concorso che dovrebbe avvenire nei prossimi mesi.