Il prossimo 8 maggio sarà il termine ultimo per proporre la propria candidatura per partecipare alla selezione di tremila Navigator, nuova figura professionale che fungerà da tutor per i fruitori del Reddito di cittadinanza.

Secondo quanto riportato nel bando pubblicato sul sito dell'Anpal, Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro, è stato dato il via ad una selezione pubblica, funzionale a selezionare tremila tutor del reddito di cittadinanza: considerando che, a poche ore dalla pubblicazione del bando di concorso sul sito dell'agenzia erano già state inoltrate quasi 3.500 domande, si presume che entro la data individuata come termine si raggiungeranno le 100 mila domande di partecipazione.

I titoli di laurea richiesti

Le selezioni avverranno su base provinciale: data l'elevata mole di domande che si presume arriveranno, accederanno alla fase selettiva soltanto venti candidati per ogni posizione.

In questa fase assume un'importanza fondamentale il titolo di laurea, in considerazione del fatto che la prima graduatoria verrà redatta sulla base dei voti ottenuti in sede di laurea.

Possono concorrere alla selezione tutti i candidati, senza limiti di età, purchè in possesso di un titolo di laurea in materie giuridiche, economiche e sociali, nello specifico:

  • economia,
  • scienze politiche,
  • pubblica amministrazione,
  • scienze economico aziendali,
  • servizi sociali,
  • sociologia,
  • ricerche sociali,
  • scienze dell'educazione,
  • psicologia,
  • giurisprudenza,
  • informazione giuridica,
  • scienze pedagogiche.

Caratteristiche della mansione da svolgere

I beneficiari della carica dovranno occuparsi di accompagnare coloro che faranno richiesta per ottenere il reddito di cittadinanza in un percorso di orientamento lavorativo: in altre parole, dovranno assisterlo nella ricerca di un nuovo lavoro.

Più nello specifico, i futuri tutor del reddito di cittadinanza dovranno:

  • assecondare il beneficiario del reddito nella frequenza a corsi di formazione,
  • accompagnare il proprio assistito nella stipula di un patto di lavoro,
  • proporre al beneficiario le Offerte di lavoro più congrue alla sua personalità,
  • assicurare che l'assistito adempia agli obblighi previsti nel patto di lavoro.

I candidati selezionati saranno assunti con un contratto di collaborazione, per il quale riceveranno un compenso annuo di circa 31.000 euro lordi.

Modalità di partecipazione

Per poter inoltrare la propria domanda di partecipazione, i candidati interessati avranno tempo fino al prossimo 8 maggio.

Per farlo, dovranno utilizzare il PIN dell'Inps, il sistema pubblico di identità digitale (spid), oppure Carta Nazionale dei Servizi: non saranno ammesse domande di partecipazione pervenute in modalità differenti da quella telematica.

Per conoscere informazioni più dettagliate sul concorso, si consiglia di consultare direttamente il bando di concorso reperibile sul sito dell'Anpal.