La Riforma Fornero entrata in vigore nel lontano 2011 va cambiata radicalmente; ad affermarlo è il segretario confederale della Uil Maurizio Landini intervenuto a margine degli ultimi dibattiti sulle sorti della riforma pensionistica voluta dalla Lega, ovvero, la Quota 100 sulla quale si concentrano i lavori del nuovo Governo giallo-rosso.

Landini: 'Serve una nuova riforma'

"Il nostro problema non è Quota 100, il nostro problema è cambiare la Legge Fornero", ha ribadito il sindacalista.

Lo stesso Landini, infatti, avrebbe lanciano un grido d'allarme all'esecutivo con lo scopo di rivedere in modo radicale la tanto odiata Legge Fornero che nel corso degli anni ha cambiato il sistema previdenziale italiano. L'obiettivo della Cgil, infatti, consiste nell'eliminazione delle disparità di genere fra uomini e donne, oltre a concedere un futuro previdenziale alle giovani generazioni. L'idea di Maurizio Landini, infatti, si concentra in una vera riforma delle Pensioni con la speranza che nella nuova Legge di Stabilità 2020 sia dato uno spazio anche alla Quota 41 a favore dei lavoratori precoci e alla proroga del regime sperimentale donna per il pensionamento anticipato delle lavoratrici.

Stando a quanto riferisce il quotidiano "La Sicilia", inoltre, il sindacalista avrebbe chiesto al nuovo Governo di riaprire un dibattito al fine di riconoscere i lavori particolarmente faticosi e usuranti. Occhi puntati anche sul tema fiscale sul quale Landini avrebbe proposto la revisione della tassazione sui lavoratori dipendenti e sui pensionati affinché possa aumentare il netto in busta paga.

Furlan chiede la conferma dell'Ape Sociale

A margine delle discussioni sui provvedimenti da inserire nella nuova manovra finanziaria, è intervenuta anche il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan che si sarebbe dimostrata favorevole alla prosecuzione della Quota 100, ma nello stesso tempo avrebbe chiesto la conferma dell'Ape Sociale oltre al riconoscimento di altri lavori gravosi in aggiunti a quelli già individuati dalla precedente Legge di Bilancio: "Bene proseguire con il ciclo di Quota 100, ma è necessario affrontare altri nodi della questione pensionistica tra cui calcolare in modo assolutamente chiaro e trasparente la gravosità di altri lavori", ha spiegato.

Furlan, infatti, sembrerebbe pienamente d'accordo con il ministro dell'Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri che nei giorni scorsi, ha dichiarato di voler confermare la Quota 100 fino al termine della sperimentazione. Per la sindacalista, inoltre, occorrerebbe intervenire garantendo una pensione di garanzia ai giovani oltre al riconoscimento di almeno un anno di contributi per ogni figlio alle lavoratrici in modo tale da agevolare loro il pensionamento.