Venerdì 25 giugno sul sito dell'Inps è stata attivata la procedura per poter inviare le domande di indennità previste dal decreto Sostegni Bis dl 73/202 tra gli altri per i lavoratori agricoli, pescatori e stagionali. Le domande potranno essere inviate sino al prossimo 30 settembre. L'ammontare del bonus sarà pari a 1.600 euro per le seguenti categorie di lavoratori:

  • intermittenti;
  • autonomi occasionali;
  • stagionali e somministrati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali e settori diversi;
  • subordinati a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • incaricati di vendita a domicilio;
  • lavoratori dello spettacolo;
  • pescatori autonomi e operai agricoli a tempo determinato.

Il bonus si riduce a 950 euro per i pescatori e a 800 euro per i lavoratori agricoli.

Nella nota dell'Inps, si precisa che coloro i quali risultano essere già beneficiari dell’indennità prevista dal decreto Sostegni di marzo riceveranno il pagamento automaticamente, secondo la modalità disposta in fase di domanda.

Dettagli domanda lavoratori del settore agricolo

L'indennità per i lavoratori agricoli DL 73/2021 prevista dall’art. 69, comma 1, del DL 73 del 25 maggio 2021 sarà corrisposta su domanda in favore di lavoratori agricoli a tempo determinato con almeno 50 giornate effettive di lavoro agricolo nell’anno 2020. Questo bonus risulta essere incompatibile con il Reddito di Emergenza (REM) e con il Reddito di Cittadinanza dell’anno 2021. In altre parole, gli 800 euro verranno riconosciuti ai braccianti con contratto a tempo determinato o con contratto di lavoro a carattere discontinuo, purché nel nucleo familiare non ci siano percettori di altri sussidi previsti dallo Stato.

Infine, si ricorda che ai pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative è riconosciuta un’indennità di 950 euro, anche in questo caso, incompatibile con altri sussidi o pensione. I lavoratori, per poter inviare l'istanza online autonomamente, dovranno essere in possesso delle credenziali Spid o della Carta d'identità elettronica. In alternativa, potranno rivolgersi ad enti di Patronato e Caf o contattare telefonicamente il call center dell'ente di previdenza dell'istituto dell'Inps. Queste forme di sostegno stanziate mirano ad offrire un valido aiuto a settori fortemente colpiti dall'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19. Infine, ricordiamo che il servizio di domande è stato attivato il 25 giugno e terminerà il 30 settembre.