Il decreto Sostegni Bis dl 73/2021, entrato in vigore mercoledì 26 maggio, ha stanziato numerosi aiuti economici per una platea davvero ampia di lavoratori, che va dagli stagionali del turismo ai braccianti agricoli e pescatori. In particolare, per gli stagionali del turismo e termale sarà riconosciuta un’indennità di 1.600 euro, lo stesso importo sarà corrisposto ai lavoratori intermittenti e autonomi privi di partita Iva. Inoltre, possono percepire i 1.600 euro anche gli incaricati alle vendite a domicilio e i lavoratori dello spettacolo. In particolare, per i collaboratori sportivi l’ammontare del bonus varia per un valore massimo di 1600 euro sino al valore minimo pari a 540 euro, a seconda delle fasce di reddito.

La maggior parte dei collaboratori sportivi, pari al 63,9% dei richiedenti, riceverà l'importo minimo. Invece, per i lavoratori agricoli, l'indennità stanziata dal governo ammonta a 800 euro e 950 euro per i pescatori autonomi.

Lavoratori del settore agricolo

L’indennità una-tantum di 800 euro prevista dal decreto Sostegni bis sarà corrisposta ai braccianti agricoli in possesso di determinati requisiti. I lavoratori agricoli, per poter presentare domanda all'ente di previdenza dell'Inps, dovranno aver svolto almeno 50 giornate di lavoro nel 2020 ed essere in possesso di un contratto di lavoro a tempo determinato. Gli 800 euro verranno riconosciuti agli operai che non risulteranno titolari di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (è valido, invece, per poter ricevere il bonus, il contratto di lavoro intermittente, quindi a carattere discontinuo) e non siano titolari di pensione, né tanto meno del reddito di emergenza e di cittadinanza.

Infine è riconosciuta un’indennità di 950 euro, ai pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie (a esclusione della gestione separata). Le domande per richiedere il bonus potranno essere presentate sino al prossimo 30 giugno, salvo proroghe.

Al momento, sul sito dell'Inps non risulta essere ancora attiva la finestra per poter inoltrare l'istanza online. Le domande online potranno essere inviate anche autonomamente (previo possesso delle credenziali personali quali vecchio pin dispositivo, del Sistema Pubblico d’Identità Digitale o della Carta d'identità elettronica).

Per chi non in possesso del vecchio pin o dello Spid potrà rivolgersi agli enti di Caf e Patronati. Con molta probabilità, a seguito dell'approvazione della domanda, il pagamento del bonus potrebbe essere disposto nel mese di luglio.