Pubblicata nella giornata dell' 8/02/2023 una Circolare del Ministro dell'Istruzione e del Merito, il Prof. Giuseppe Valditara con oggetto la regolamentazione degli interventi e dell'Organo dello Stato competente per la difesa degli insegnanti e del personale scolastico tutto da atti di violenza da parte di studenti e genitori durante lo svolgimento delle lezioni e al di fuori degli istituti di istruzione.
Valditara, Circolare Miur: 'Violenza su docenti, intervento Avvocatura Generale dello Stato'
Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Valditara, dichiara allarmante l'aumento negli Istituti di Istruzione e Formazione di ogni ordine e grado degli episodi di violenza contro il personale della scuola e in modo particolare contro i docenti nell'esercizio delle loro funzioni. Nella Circolare ufficiale presente nel sito Miur e visualizzabile in formato pdf nella sezione Home > Stampa e Comunicazione > Comunicati con REGISTRO UFFICIALE U. 0015184. 08.02.23, il Ministro esprime primariamente già dal titolo del Comunicato e dall'oggetto della Nota il suo fermo 'Stop agli episodi di violenza nelle scuole', stabilendo il diritto delle parti lese alla Difesa da parte dell'Avvocatura Generale dello Stato.
La Circolare, indirizzata ai Dirigenti Scolastici, ai Coordinatori didattici di ogni ordine e grado, ai Direttori generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici scolastici regionali e all’Avvocatura Generale dello Stato, ripone l'attenzione sull'allarmante aumento di casi e forme di violenza all’interno delle scuole, verificandosi in prima fase durante il corso delle lezioni e proseguendo anche al suo esterno, pregiudicando la sicurezza e serenità dei docenti. Le indicazioni firmate dal Ministro Miur delegano l'Avvocatura Generale dello Stato alla difesa del corpo docente e del personale della Scuola, indicando le procedure principali per avviare l'iter giudiziario.
Fasi intervento Avvocatura, iter giudiziario
L'Avvocatura generale dello Stato diventa con maggiore rilevanza l'Organo preposto ad assicurare rappresentanza e difesa del personale della scuola, nelle sedi civili e penali, ai sensi dell'art. n. 44 del r.d. n. 1611 del 1933.
Prima fase: Il dirigente scolastico ha il compito di effettuare segnalazioni tempestive all'Ufficio scolastico regionale a cui fa capo il proprio Istituto scolastico.
Seconda fase: L'USR vaglia la segnalazione a la inoltra al Ministero con il fine di avviare l'intervento dell'Avvocatura generale nei giudizi civili e penali.
Motivazioni aumento aggressioni da parte di alunni e genitori
È noto che la motivazione di siffatta aggressività di studenti e genitori sia da rilevare nel compito principale del docente, la valutazione e la formazione/istruzione, da cui non può sottrarsi e per il quale servizio è stato assunto.
Rientrano nelle mansioni degli insegnanti la registrazione dei i voti insufficienti al mancato raggiungimento degli obiettivi ministeriali della disciplina, la compilazione del registro cartaceo e online con ritardi, assenze, note generali e disciplinari, così come l'applicazione del regolamento scolastico con richiami, ammonizioni e sospensioni, per i quali non vi sono interessi o antipatie personali. Principi cardine che i maggiori utenti della scuola, alunni e famiglie, dovrebbero interiorizzare, oltre a diventare consapevoli che il ruolo del docente è 'un lavoro sensibile' e che nella fattispecie è 'un lavoro' che non sottende la presa di mira o il danneggiamento di nessun elemento del gruppo classe.
Il Ministro rammenta che tali episodi costituiscono 'atti illeciti intollerabili, suscettibili di provocare danni fisici e psicologici alle vittime, ledendo l’autorità e l’autorevolezza dei docenti', arrecando pregiudizio alla dignità di tutto il personale e compromettendo la qualità dei servizi e del diritto allo studio. Per Valditara risulta fondamentale restituire rilevanza al principio di responsabilità e serenità del contesto lavorativo scolastico e al percorso formativo degli studenti. Il Ministro, con l'emanazione della Circolare in oggetto, ha manifestato l'urgenza di salvaguardare la dignità professionale e l'incolumità di docenti e personale e manifestato fermamente l'interesse di trovare risoluzione e attenuare il già ormai allarmante fenomeno, dichiarando: 'Sarò sempre dalla parte degli insegnanti aggrediti'.