Volkswagen, continua lo scandalo sulle emissioni inquinanti che ha travolto la casa produttrice tedesca di automobili. Con un provvedimento immediato il governo tedesco ha annunciato che saranno sottoposti ad adeguati controlli tutti i modelli del gruppo Volkswagen. Nei controlli, per la prima volta, saranno incluse anche le automobili con motore a benzina.
Volkswagen: bloccate le vendite di diversi modelli di automobili
La Volkswagen ha deciso di bloccare le vendite di vari modelli di auto tra le quali: il suv Touareg e i modelli di Audi Q5, Q7, A6, A7 e A8, in più la divisione nordamericana di Porsche ha deciso di bloccare le vendite della Cayenne con motore diesel in Canada e Usa, prodotte negli anni che vanno dal 2014 al 2016. I provvedimenti sono stati presi dopo le accuse da parte dell'authority Usa, sulla protezione ambientale, che ha accusato la Volkswagen di aver manomesso il controllo sulle emissioni nocive delle proprie autovetture, non solo sui motori di piccola cilindrata ma anche sulle auto di grossa cilindrata.
La casa tedesca ha respinto le accuse mosse dall'Epa nei suoi confronti, dichiarandosi disposta a collaborare per affrontare tutti i problemi inerenti alle proprie autovetture. In effetti la Volkswagen ha ammesso di aver riscontrato emissioni anomale di CO2 nei motori di alcuni modelli di auto a benzina, novità rilevante, visto che finora lo scandalo aveva interessato principalmente gli ossidi di azoto dei motori diesel. Le irregolarità riscontrate sui motori delle automobili a benzina, secondo specialisti del settore, risulterebbero essere un problema ancora più grave rispetto a quelle sui motori diesel. Infatti le emissioni di Co2 andrebbero a generare maggiori consumi in una politica europea dove le autorità hanno deciso l’abbattimento dei gas serra.
Coinvolti 800mila veicoli Volkswagen, 98mila dei quali sono auto a benzina
Dopo le recenti accuse alla casa automobilistica tedesca di aver programmato un software per truccare i livelli dei gas nei motori diesel, questo nuovo scandalo andrebbe a coinvolgere altri 800mila veicoli Volkswagen, 98mila dei quali con motori a benzina, mentre finora il problema aveva interessato solo motori diesel, circa 11 milioni. La reazione negativa del mercato è stata immediata, portando a perdere fino al 10% in borsa il titolo Volkswagen.