Per Maserati il 2016 sarà un anno molto importante. Con l'uscita di Ferrari dal gruppo FIAT Chrysler Automobiles, la storica casa automobilistica del Tridente diventa il brand di lusso per eccellenza del gruppo diretto dal numero uno Sergio Marchionne. Si tratta di una eredità assai pesante per la casa di Modena, che in questo modo è chiamata ulteriormente a dare il proprio contributo alla causa di Fca. Questo avviene dopo un 2015 che è andato cosi cosi, per quello che concerne il numero delle immatricolazioni, positivo in Italia me negativo su altri mercati.
Non a caso negli stabilimenti dove vengono prodotti i nuovi veicoli del Tridente è tornato per alcune settimane lo spettro della cassa integrazione.
Parte la produzione del Suv Levante
Nel 2016 però le cose dovrebbero andare diversamente, grazie in particolar modo all'uscita del nuovo Maserati Levante. Si tratta del primo Suv per la casa modenese. Questo verrà prodotto a Mirafiori, dove ultimamente vengono realizzate anche le nuove Alfa Romeo MiTo. La produzione del nuovo Suv comincerà a partire dal prossimo mese di febbraio. La sua presentazione ufficiale si svolgerà a Ginevra in marzo, nel corso dell'omonimo salone auto.
Il suo arrivo sul mercato dovrebbe avvenire nel prossimo mese di maggio. L'obiettivo dichiarato dai vertici di Fca è quello delle 70 mila immatricolazioni annue, che si dovrebbe raggiungere anche grazie all'arrivo della nuova coupè Maserati Alfieri, che verrà realizzata nei prossimi anni.
A Mirafiori si esce gradualmente dalla cassa integrazione
Grazie al nuovo Suv, a Mirafiori si dovrebbe gradualmente uscire dalla cassa integrazione. Tuttavia dallo stabilimento ci si augura che al suv Maserati Levante e all'Alfa Romeo MiTo in futuro venga affiancata la produzione di un terzo modello, forse uno dei nuovi Suv del Biscione. Dunque per Maserati il nuovo anno appena iniziato dovrebbe rappresentare un nuovo inizio per un futuro che tutti si augurano roseo e ricco di soddisfazioni per una delle case automobilistiche italiane che hanno contribuito a fare la storia del settore nel nostro paese.