Il 2016 dovrebbe essere un anno estremamente importante per Maserati. Proprio nel corso del 2016 verranno gettate le basi per il rilancio della storica casa automobilistica del tridente dopo un 2015 non felicissimo, a parte l'Italia dove le vendite sono aumentate. Il 2016 sarà l'anno che verrà ricordato nella casa di Modena per l'arrivo ormai imminente del nuovo Suv Maserati Levante, il primo della storia per l'azienda modenese.

Questo verrà prodotto a Mirafiori, che si spera possa trarre beneficio da questo nuovo modello, nello stesso stabilimento dove viene prodotta anche Alfa Romeo MiTo; in futuro arriveranno anche altri nuovi veicoli. 

Maserati Levante 2016

Maserati Levante sarà presentato nel mese di marzo al Salone dell'auto di Ginevra, che partirà esattamente dal prossimo 3 marzo. Il suo arrivo sul mercato è considerato come uno dei più importanti di questo 2016 a livello internazionale. Grande è infatti l'attesa non solo dei fan del Tridente, ma anche dei numerosi addetti ai lavori, curiosi di vedere quello che sarà l'impatto sul mercato del nuovo veicolo destinato a far crescere e di molto le immatricolazioni per l'azienda automobilistica italiana.

Per quanto riguarda il prezzo, si vocifera ormai da tempo che la base di partenza per questo nuovo veicolo possa essere 80 mila euro . Obiettivo, con l'uscita del nuovo Suv, è quello di raggiungere i traguardo delle 50 mila immatricolazioni entro la fine del 2016, cosi come dichiarato di recente dal numero uno di Maserati Harald Wester. 

Maserati Alfieri 2018

Ma le novità nei prossimi anni per la casa di Modena non finiscono qua. Si attende anche l'arrivo della nuova Maserati Alfieri, il cui concept fu mostrato negli scorsi anni destando grande interesse e apprezzamento da fan e addetti ai lavori. Questa nuova automobile, dapprima arriverà in versione coupè e poi successivamente anche in versione Spider.

Il suo arrivo, che inizialmente era previsto per il 2017, è stato però spostato di recente al 2018 per la versione coupè e al 2019 per quella spider. Il motivo sarebbe la crisi cinese che preoccupa e non poco Sergio Marchionne e soci.