Gennaio 2016 è un periodo fondamentale per quanto riguarda il futuro prossimo di FIAT Chrysler Automobiles. Tra la quotazione in Borsa di Ferrari, il Salone dell'auto di Detroit e l'importante riunione a Londra del Consiglio d'amministrazione di Fca per fine mese, si aspettano novità importanti. Quest'ultimo in particolare è un appuntamento decisivo, in quanto Sergio Marchionne e soci chiariranno una volta per tutte quelli che sono i piani industriali del gruppo italo americano.
Se ieri lo stesso numero uno di Fca ha chiarito che gli obiettivi da raggiungere entro il 2018 rimarranno gli stessi previsti dal piano redatto nel 2014, altrettanto non si può dire di eventuali cambiamenti circa i tempi e l'ordine di arrivo dei nuovi modelli.
Questi infatti potrebbero mutare per far fronte ad alcune novità nel mercato dei motori.
Si punta all'azzeramento del debito
Dunque i piani finanziari, cosi come dichiarato da Marchionne ieri 11 gennaio 2016, rimarranno invariati. Quello che potrebbe cambiare è il piano industriale del gruppo italo americano. Questo in quanto il fine ultimo della dirigenza di Fiat Chrysler è quello di arrivare al 2018 con i conti apposto, per poter cosi trovarsi una posizione di forza qualora vi fosse a quel punto la possibilità di una fusione con General Motors. Si darà dunque maggiore importanza al rispetto dei conti piuttosto che ad altre questioni, con l'obiettivo di raggiungere entro quella data l'azzeramento del debito industriale.
I ritardi di Alfa Romeo
Come detto, quello che cambia sono i tempi di arrivo di alcuni nuovi modelli tra cui spiccano Alfa Romeo e Maserati. Alfa Romeo Giulia ad esempio, arriverà sul mercato con alcuni mesi di ritardo a causa delle turbolenze sul mercato cinese. Marchionne ribadisce che cambiano i tempi ma non il numero degli arrivi.
Saranno infatti sette i nuovi veicoli che arriveranno sul mercato entro la fine del 2018.
Infine il numero uno di Fca ha pure chiarito che nei prossimi anni arriverà il primo motore ibrido plug in e a beneficiarne saranno proprio Alfa Romeo e Maserati. Tornando ai nuovi modelli a Cassino oltre alla Giulia, verrà prodotta anche il Suv Medio e una vettura di segmento 'C', mentre a Mirafiori l'ammiraglia del biscione e un Suv di grandi dimensioni.