Dati statistici di un certo rilievo, come quelli forniti dal mensile Altroconsumo, sono allarmanti per quanto concerne il numero dei minori coinvolti anche gravemente nei sinistri stradali. Probabilmente questa è una delle cause dell’inasprimento delle sanzioni e delle novità in materia seggiolini per bambini. Dal 2017, infatti, entrano in vigore le nuove regole e per i trasgressori saranno guai seri, all’insegna della tolleranza zero.
Nuovi modelli di seggiolini
Salvaguardare l’incolumità dei piccoli durante il loro trasporto in auto, questo quello che le nuove regole cercano di applicare. Nel solo 2015, per esempio, i dati statistici mettono gli incidenti stradali al primo posto tra le cause di morte dei bambini da 0 a 4 anni. Se i dati vengono allargati anche ai feriti, la situazione peggiora gravemente ed il trend rispetto ai dati del 2001, cioè in 15 anni, è incrementato del 30% quasi. Le novità 2017 servono ad integrare quello che il nostro codice della strada ha stabilito all’articolo 172. Per il Codice, i bambini sotto il metro e mezzo di altezza devono essere allacciati al sedile tramite meccanismi omologati, cioè i classici seggiolini o rialzi in base al peso del bambino ed in regola con le direttive del Ministero dei Trasporti e della UE.
Da gennaio 2017 cambiano le regole e rispetto ad oggi, un bambino di statura inferiore a 1,25 metri dovrà essere trasportato con un rialzo munito di schienale, cosa che oggi non è prevista bastando il semplice rialzo. Questo perché pare che le cinture di sicurezza dell’auto abbraccino meglio il bambino con questo modello di supporto. Se da gennaio le norme saranno applicate a tutti gli automobilisti, dalla prossima estate ai rivenditori sarà vietato commerciare rialzi senza schienale.
Multe salate e ritiro della patente
La materia è importante e a dimostrazione dell’attenzione da destinare alla sicurezza, le multe sono particolarmente elevate. Circolare con il bambino senza seggiolino, senza le cinture allacciate, in braccio ad un passeggero adulto o perché si va piano con la macchina, sarà un comportamento sanzionato con una multa da 80 a 323 euro.
Per i casi in cui il conducente incappi in più di una infrazione, dalla seconda, alla sanzione pecuniaria si aggiunge la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Anche le furbate o l’ostacolo al funzionamento dei normali metodi di sicurezza verranno sanzionati con multe da 40 a 162 euro. L’adeguamento alle novità è molto importante anche in funzione di chi viaggia con l’auto fuori Nazione perché nella UE tutti gli Stati Membri devono essere adeguati alle nuove direttive.