Il periodo è topico, oramai stiamo andando incontro all'estate ed arriva il fatidico boom di matrimoni, battesimi e prime comunioni. A volte però, qualcuno si lascia prendere la mano con i festeggiamenti e rischia di rendere memorabile la propria cerimonia in modo surreale. Si torna a parlare di Napoli, nello specifico del quartiere Scampia, dove è usanza sempre più frequente quella di ricorrere a scene extra lusso per i festeggiamenti del sacramento della prima comunione.
Dopo le recenti immagini della carrozza principesca usata per accompagnare una bambina alla funzione della sua prima comunione ad Altamura, di tutta risposta a Napoli si addobbano ingressi di palazzine o di abitazioni in pieno stile matrimoniale ed a volte anche superando quelli che sono i preparativi inerenti ad un matrimonio.
Addobbi da star
Ieri, domenica 22 maggio 2016, almeno per una volta non si parla di Camorra o di Cronaca ma del fatto che è stata una delle varie domeniche che hanno visto in scena lo svolgimento della funzione della prima comunione di numerosi bambini, girovagando per il quartiere Scampia non passavano inosservati numerosi palazzi di edilizia popolare addobbati a festa in occasione dell'evento, ma nello specifico, non è passato inosservato l'atrio di un edificio popolare addobbato in stile matrimoniale con tanto di arco fiorito, lanterne stile inglese e tappeto rosso, eguagliando, se non forse superando, quelli che sono i preparativi per un vero e proprio matrimonio.
L'auto da Vip
Ovviamente, dopo l'esoso impegno dell'addobbo matrimoniale per festeggiare una prima comunione, non poteva mancare l'auto di lusso, ed ecco arrivare anche l'auto con conducente e nello specifico una lunghissima e lussuosissima hummer bianca che di certo non potrebbe passare inosservata. Del resto, il popolo meridionale non è nuovo di questi festeggiamenti onerosi ed a volte esagerati, basta seguire il programma Il boss delle cerimonie in onda su Real Time, per capire fino a che punto siano disposti alcuni genitori al fine di apparire e far apparire i propri figli in occasione di una prima comunione, un diciottesimo compleanno o di eventuali matrimoni. Siamo al sud, in queste ricorrenze particolari ed uniche non si badano a spese, purché il tutto sia unico e memorabile.