Gli ultimi a dichiararsi amore eterno - ovviamente via social, il giorno del loro anniversario - sono stati i Beckham. Le star si scambiano romantiche effusioni, su Instagram e altri social network, giurando di aver accanto l'uomo più dolce che ci sia, o la donna che ha reso fantastica la loro vita: a quanto pare sembra proprio che non ci sia gusto a dirsi le magiche paroline 'ti amo' se non può saperlo il mondo intero.

Da Lady Gaga a Pierce Brosnan, da Hugh Jackman a Bar Refaeli, il mondo del Cinema e dello spettacolo è un vero e proprio tripudio d'amore.

L'amore delle star via social

Eva Longoria, la 'casalinga disperata' che ha sposato di recente José Baston, ha dichiarato sui social che era 'il giorno più bello mai vissuto prima'; forse avrà dimenticato che era già al terzo, visto che i matrimoni per lei finora sono stati tre. Cash Warren, invece, ha detto alla sua Jessica Alba 'quando mi sei vicina sento le farfalle nello stomaco'; Justin Timberlake a Jessica Biel 'sei la moglie più bella che avessi mai potuto desiderare, il mio amore per te è infinito'.

Insomma, non solo ricchi, famosi e bellissimi, ma anche romantici e dolcissimi; così tanto da suscitare qualche perplessità, almeno nei comuni mortali. In realtà, l'amore, sembra che oggi abbia perso molto del suo vero significato...

Tutti parlano d'amore sui social

Se ne parla tantissimo, sui social network. Poi magari in privato ci lasciamo prendere dal pudore, evitiamo di pronunciare parole così coinvolgenti guardando dritto negli occhi l'uomo (o la donna) della nostra vita. Un bel controsenso. Forse per molti non è ben chiaro il concetto, dunque facciamoci questa domanda: cos'è l'amore? Per esempio, accettiamo anche i difetti della persona che crediamo di amare, oppure vorremmo tanto cambiarla?

Saremmo in grado di fare pesanti sacrifici per aiutarla, in caso di necessità, oppure ci spaventa anche solo l'idea? Speriamo che trovi la felicità nella vita, la realizzazione, la soddisfazione personale, che dia ampio sfogo alla sua creatività, che abbia sempre tempo per coltivare i suoi interessi, anche se tutto questo non ci comprende?

L'amore universale

Sentiamo una coinvolgente, profonda empatia, per le vittime di una guerra, un terremoto o qualsiasi altro disastro naturale all'altro capo del mondo? La vista del sorriso di un bambino, il canto degli uccellini all'alba, la nascita di un cucciolo, un tramonto suggestivo, un seme che germoglia o un fiore che sta per schiudersi, ci fa sentire tutt'uno con il mondo della natura, gonfi d'amore verso l'intero universo, oppure proviamo solo indifferenza?

E infine, entrando in un luogo di culto (uno qualsiasi), anche se siamo atei oppure abbiamo idee diverse sulla fede, ci sentiamo comunque coinvolti dall'atmosfera spirituale, oppure ridacchiamo sotto i baffi?

L'amore verso noi stessi

Proviamo orgoglio quando otteniamo un buon risultato, anche se non lo saprà mai nessuno? Seguiamo i nostri sogni, impegnandoci con determinazione per vederli realizzati, oppure alle prime difficoltà ci arrendiamo? Se ci piace scrivere, disegnare, creare sculture o gioielli, cantare, fare torte, coltivare insomma le nostre passioni, lo facciamo lo stesso anche se chi ci è vicino non riesce proprio a comprenderle?

Tutto questo - e altro ancora - significa amarsi e amare; elencarle tutte, però, è veramente impossibile. Non esiste una ben precisa definizione dell'amore: cercare comunque di farlo vuol dire circoscriverlo, limitarlo, soffocarlo, bloccarne l'evoluzione, mentre invece non ha confini...