Chi si aspettava di assistere ad un meccanismo diverso del gioco è stato deluso. Chi si aspettava che l’ingresso dei vip (o presunti tali), nella casa regalasse toni meno accesi, polemiche meno forti e abiti meno scollati, si è dovuto ricredere. Nemmeno la scenografia è stata leggermente modificate (sia quella in studio che quella nella casa). Insomma un copione cotto e stracotto che va avanti da ormai sedici anni.
Forse gli autori, hanno ritenuto opportuno perseverare nel format, per non distaccare lo spettatore dall’idea televisiva del Grande Fratello. Vip o non vip, il Grande Fratello è questo, punto e basta! Eppure se avessero solo pensato alla grande possibilità che avevano tra le mani qualcosa di diverso lo avrebbero tirato fuori.
Si vive in un mondo “fotocopia” di qualcosa o di qualcuno, dove il reale e l’irreale hanno dei confini molto labili. La massa, che è poi il fruitore di una trasmissione del genere, non si identifica in un grande medico, in un ottimo avvocato, e nemmeno in un politico nostrano (fatta eccezione per quelli d’oltreoceano), ma tende sempre ad assomigliare al vip di turno, alla showgirl di successo.
Mode, costumi, frasi, atteggiamenti, tutto viene riprodotto, assimilato e messo in atto.
Si ha quasi sempre la certezza che il vip, ordini la propria vita vivendola in contesti e situazioni differenti dalla massa. Perché quindi ostinarsi a far credere che sia identico alla massa? Se i nuovi riferimenti sono “star” e “starlette”, soprattutto fra i giovani, perché non insegnargli, ad praticare le buone maniere? Invece giù con le litigate, con le strategie, con le false amicizie, le sorprese commoventi e le eliminazioni improvvise. Dall’altra parte invece, vip delusi, annoiati, rinchiusi in “cantina”, che sfoggiamo la loro virilità o si beano per quante donne hanno avuto, etc. Stessa minestra, stesso copione del Grande Fratello per, diciamo così, usando un eufemismo “i normali”.
Forse l’unica che ha dimostrato lo “status” di vip è stata Pamela Prati, certamente non in tutti gli atteggiamenti che ha tenuto nella “Casa”. Non hanno risparmiato considerazioni deludenti giornalisti e grandi penne della critica televisiva e dello spettacolo: Aldo Grasso, Laura Rio e Francesco Specchia. Per colmare queste distanze o vicinanze (dipende da quale angolazione si vuol vedere la cosa), è chiaro che il vincitore del Grande Fratello Vip non può essere scelto tra le star più o meno masticate, ma doveva uscire fuori da coloro memo visibili. Alessia Macari e Gabriele Rossi erano perfetti per la scelta finale.
Alessia Macari seppur di origini italiane ha cittadinanza irlandese, dopo vari concorsi di bellezza nella terra nativa, approda in Italia come concorrente al programma “Avanti un’ altro”, condotto da Paolo Bonolis.
Lo status di vip gli viene attribuito perché alla Macari gli sono state affidate piccole comparse con il ruolo della “Ciociara” nel programma di Bonolis. Al di la di tutto, ad Alessia Macari e Gabriele Rossi, va riconosciuto il merito di essere persone non ancora contaminate dalle dinamiche televisive e dello spettacolo, hanno dimostrato di non cedere al tranello del pettegolezzo televisivo, rimanendo due figure più vicine alla massa, che al mondo dei vip. Se ci si vuole divertire a trovare delle differenze, è meglio scegliere il classico gioco di enigmistica.