Caduto nel Mar Nero un aereo con a bordo il coro dell'armata Rossa nel giorno di Natale.

Il Coro si stava dirigendo in Siria per il concerto di Capodanno delle forze armata Russe, composto da più di sessanta elementi.

L'aereo era un aereo militare, un Tu-154, appena decollato da Sochi, i passeggeri totali ottantaquattro più gli otto componenti dell'equipaggio, a bordo anche militari e giornalisti.

Il Premier russo Putin ha chiesto subito che venga ordinata un'inchiesta.

L'aereo era in servizio dagli anni ottanta, è risultato scomparso dai radar dopo solo pochi minuti dal decollo.

I media ufficiali e le autorità Russe escludono la possibilità dell'attentato, guasto o errore umano sono al momento le cause più accreditate.

Non sono ancora chiare le cause, anche sei i rumor virali dei social network rappresentano un attentato terroristico, certamente anomalo che un aereo precipiti per un avaria tecnica senza inviare un MDay, non si crede alla spiegazione delle autorità, per molti opinionisti da social network più facile che sia stata una esplosione a mettere fuori uso i sistemi di comunicazione e che per questioni politiche non si voglia ammettere e l'accaduto e mai lo si farà.

Tra i più autorevoli commentatori e blogger che hanno sposato questa scuola di pensiero, il giornalista Giulietto Chiesa, secondo il quale su un aereo militare che trasporta personaggi così autorevoli i controlli sono rigorosissimi.

Abbattere il coro dell'Armata Rossa vuole dire colpire e scuotere milioni di persone, dal punto di vista mediatico un obiettivo sensibilissimo.

Secondo Giulietto Chiesa siamo già in guerra contro la Russia senza che nessuno lo sappia o l'abbia deciso, con eserciti e servizi segreti che si muovono ed operano nell'ombra, con nessuno che ammetterà di essere sfidato.

Sembra la reazione promessa dopo Aleppo, la temuta feroce risposte, un segnale che non sarà rivendicato da nessuno.

Indubbiamente l'aereo in rotta Siria, con a bordo il coro dell'Armata Rossa, dal punto di vista semiotico ha tutti gli ingredienti necessari per essere un obiettivo terroristico.

Il coro dell'incidente, è il "Coro dell'Armata Rossa", conosciuto come Ensemble Alexandrov, si è esibito anche a Sanremo in Italia con Toto Cotugno, il Coro nasce nel 1928 sotto la direzione di Alexandrov, l'autore dell'inno nazionale Russo.